COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] progettarono il colpo di mano per strappare a re Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così alla rivoluzione con Massari, Bonghi, Minghetti, Alberto La Marmora, Tomasi, Alfieri; le frequenti visite di lord Hudson. Ma dalle pagine di ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] si trasferì alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze, chiamatovi da Giovanni Spadolini a ricoprire - G. Manacorda, Amici per la storia. Lettere 1942-1966, a cura di A. Vittoria, Roma 2013, pp. 22, 28, 30, 33, 173 s., 183, 404 s., ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] a soccorso del contingente guidato dal vecchio conte Catalano Alfieri, di truppe fresche al comando di Gabriele di .
Alla moglie Giovanna Battista di Nemours, reggente per conto del figlio Vittorio Amedeo, C. E. lasciò uno Stato che, se non era ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] nuovo governo costituitosi il 30 ottobre (Orlando presidente, Alfieri ministro della Guerra) aveva già in animo il dell'epoca, riprese nel volume G. Rochat, L'esercito ital. da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967. Per i contatti del C ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] all'ass. monarchica e al giornale nazionalista locale, Vittorio Veneto. Fu proprio su questo giornale che il ; Id., Diario 1939-43, Milano-Roma 1946, I-II, v. Indice; D. Alfieri, Due dittatori di fronte, Milano 1948, v. Indice; G. Bottai, Vent'anni e ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] , promossa da T. Gallarati Scotti, A. Casati, A.A. Alfieri e U. Pestalozza, di dar vita alla rivista di cultura religiosa, .
Risoltasi la battaglia per la scelta istituzionale con la vittoria della Repubblica, lo J. continuò a difendere con coerenza ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] si recava a Torino. Colà, il 27 genn. 1814, sposava Costanza Alfieri di Sostegno (1793-1862), donna assai colta e di spiccata personalità, da moto, ed era pure con lui il 12 marzo quando Vittorio Emanuele I lo inviò a trattare con gli insorti della ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] nell'aprile 1925; di questo nuovo ospedale, intitolato a Vittorio Emanuele III, inaugurato il 12 apr. 1928, assunse occasione del suo quarantesimo anno di insegnamento; G. Biraghi - E. Alfieri, L. M. come clinico, come filantropo, come maestro, Milano ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] iniziativa sua, di Tommaso Gallarati Scotti ed Antonio Aiace Alfieri, usciva a Milano il periodico dal titolo giobertiano di come membro di diritto nel 1948, successe a Vittorio Emanuele Orlando nella presidenza della Federazione italiana della ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] difficili per il ducato; né il breve regno di Vittorio Amedeo I poté bastare a caratterizzare altrimenti la fisionomia corpo principale e sfogata a metà su una piazza realizzata poi dall'Alfieri. Ma a una altra opera è connesso il mutamento che, per ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...