DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] fuori stagione, suscitando le violente reazioni dell'Alfieri e del Galeani Napione.
Intanto però le , Sez. di Corte, Fondo Casa Reale, Storia Real Casa, vi èuna Storia di Vittorio Amedeo III (cat. 3ª, mazzo 27 inventar., n. 2). Presso la Bibl. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] a se stesso, in una situazione di estrema indigenza.
La vittoria napoleonica di Marengo ristabilì la fortuna della famiglia; e, e l'aiutante (Livorno 1842), Il seduttore e il conte Alfieri, citato anche come Il seduttore e l'altare (Badia Fiesolana ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] come successore era stata fatta dal re e da Alfieri e accettata da Orlando, ma rinviata al momento della -18, Roma 1927 e ss. Inoltre V. Varanini, L'esercito della vittoria, Milano 1930, per l'azione del XXIII corpo d'armata nell'ultima offensiva ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] la carica di ministro della Guerra, nonostante l'indiretto sollecito di re Vittorio Emanuele III.
Il r.d. 9 luglio 1915, n. 1065, il D. era affiancato dal tenente generale V. Alfieri come sottosegretario. Mentre il D. lasciava la presidenza ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] fu quindi eletto deputato nel collegio di Crescentino. Nel governo Alfieri di Sostegno (poi Perrone)-Pinelli (29 agosto-16 dic. Romagne, e gli venne affidata all'uopo una lettera di Vittorio Emanuele al pontefice: l'incontro avvenne il 12 giugno 1857 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , su agevolazioni tributarie per grandinate, sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale di beni pontifici, su , Passim; Mostra della rivol. fascista. Guida storica, a cura di D. Alfieri - L. Freddi, Roma 1933, p. 166; A. De Donno, L ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] '65, furono raccolti in un opuscolo dal titolo A. D. e Vittorio Imbriani: polemica, stampato a Bologna nel 1868); sulla Rivista europea, poi , tenuti tra il 1902 e il 1913, su Alfieri, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Galilei, Metastasio, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] inviato a Londra per aiutare l'ambasciatore sardo E. Alfieri nella trattativa del "Cagliari" col governo inglese. Il Cavour che aveva già in parte tracciato con i due studi su Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, ora riproposto per un periodo ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] nel 1710, nel 1711 il M. si recò a Torino dove incontrò Vittorio Amedeo II e ne visitò la biblioteca, riferendone poi in una Relazione e altri ne avrebbe ispirati in seguito, fino a V. Alfieri. Ma il M. seppe adattarlo al gusto dell'epoca, esaltando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] una ristretta cerchia di amici e di giovani seguaci, da Norberto Bobbio a Ludovico Geymonat, da Gioele Solari a Vittorio Enzo Alfieri, che insieme anche ad altri suoi discepoli (come gli scrittori Carlo Emilio Gadda e Guido Piovene) contribuiranno a ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...