ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] di Nestenius-Moücke e di G. Cambiagi. Un bell'esemplare nella Palatina di Firenze (oggi Nazionale) ha l'ex libris "VittorioAlfieri. Firenze 1799".
Pietro, con l'insegna "Alla Croce Rossa",ne avviò una graziosa edizione ridotta in formato piccolo col ...
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Generale (Perugia 1863 - Musestre Roncade, Treviso, 1918). Comandò dal 1911 al 1913 il corpo di truppe coloniali in Somalia; sottosegretario alla Guerra, alle Armi e munizioni e agli Interni (1917) e, dall'ottobre del 1917, ministro della Guerra. Dall'aprile 1918 comandante del XXVI Corpo d'armata, partecipò alle azioni del giugno-ottobre sul basso Piave. Senatore dal 1917 ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] i suoi compagni avrebbero favorito loro l'ingresso e la vittoria. Ma quando l'A. si recò ad un appuntamento E. Casanova, Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903, tav. VII; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della villa di San ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] d'argento, modellata dal Cacciatori e dal Vela e cesellata da G. Bellezza, offerta dal comune di Milano al principe Vittorio Emanuele, in occasione delle sue nozze con Maria Adelaide.
Bibl.:F. Longhena, Appendice a La Calcografia di G. Longhi, Milano ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] le sue convinzioni democratiche di chiara derivazione letteraria (Alfieri e Foscolo), con nuove venature sociali e un ), I miei tempi (23 voll., 1857-64), Storia del Parlamento subalpino (6 voll., 1865-69), scritta su incarico di Vittorio Emanuele II. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con ibid. 1858; Del Principe e delle lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ruolo eminente ponendo il problema dell'abdicazione di Vittorio Emanuele III e di una reggenza fino al .'s literarisches und politisches Interesse an der Geschichte, Köln 1965; V. E. Alfieri, B. C. e la religione della libertà, Pavia 1966; A. Bausola, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . 837-894). Nell'anno successivo, le speranze del C. sulla vittoria dell'"Anti-Corn-Law League" si sarebbero realizzate.
Un più lungo prezioso, sul piano finanziario, all'opera del ministero Alfieri di Sostegno, che cercava di uscire dalla stretta, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Regno italiano,... sotto lo scettro costituzionale del Re Vittorio Emanuele".
Fin dal giorno 19 egli scriveva coraggiosamente , pp. 100-126. Un ritratto critico: G. A. Levi, Dall'Alfieri a noi, Firenze 1935, pp. 167-188. E il curioso ritratto " ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in collegio, gli aveva procurato forte emozione) e V. Alfieri, che ammirò come poeta geloso della libertà e trageda, .
Il 9 ag. 1859, «a titolo di ricompensa nazionale», il re Vittorio Emanuele II assegnava al M. una pensione annua di 12.000 lire: il ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...