GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] visconteo-estense, e insieme con l'Acuto ottenne una chiara vittoria sulle milizie viscontee comandate da Iacopo Dal Verme nel giugno che aveva reso così ancor più complicati anche i già tesi rapporti con Bologna - subito interrotta, però, per la ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...]
Il G. conseguì la laurea nel 1905 discutendo una tesi in diritto costituzionale. Già prima, però, aveva avuto parte quale avrebbe poi avuto quattro figli: Mary, Guglielmo, Fabio e Vittoria.
Il padre d'Isabella, G. Carissimo, un facoltoso agricoltore ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] C. si adoperò per ricondurvelo, la qual cosa avvenne con la vittoria della sua corrente al congresso di Parigi del 1933; ma allo collaborazione militare nel Patto atlantico e contro la tesi neutralistica: indicava come unica lontana alternativa alla ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] di Nepi.
Il F. sfruttò presso il pontefice la tesi del cardinale U. Gambara secondo cui le due città, ad Ottavio Farnese del ducato di Castro. Non si trattava di quella vittoria completa che il duca Pier Luigi avrebbe voluto (infatti la bolla di ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] Comintern). I tre finirono per condividere le tesi dell'Internazionale, che auspicavano l'espulsione dei raggiunto da un ordine di cattura e trasferito nel carcere di S. Vittore di Milano, dove, in attesa del giudizio del Tribunale speciale, trascorse ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] in guerra dell'Italia, ed apprezzò gli sforzi di Ciano tesi a impedirla. Nell'agosto 1939, appresa l'intenzione di Mussolini in uno dei più convinti fautori della necessità della vittoria dell'asse Roma-Berlino ebbero un peso determinante, oltre ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] Rimini e la comunità del Monte Titano erano tornati nuovamente tesi. Questa volta pretesto alla crisi era stata la questione garanzie di ampliamenti territoriali a spese del Malatesta in caso di vittoria dei collegati (breve di Pio II, 30 dic. 1461). ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] vicenda di Costantino De' Servi, architetto, scenografo, pittore (1611-1615), tesi di laurea, Univ. di Firenze, a.a. 2001-02; Id., Cardinal Carlo, Maria Maddalena, don Lorenzo, Ferdinando II, Vittoria Della Rovere, 1621-1666, Firenze 2005, ad indicem. ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] e da Vittoria De Rosa.
Bernardo, nato a Napoli e vissuto nel sec. XVII, amico di T. Cornelio, aveva per aver giustificato la fornicazione e l'incesto e fatte proprie le tesi luterane del libero esame: tutte le accuse vennero ribadite, pur non ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] Navarra Martin de Redin, che non essendo riuscito ad assicurarsi la vittoria malgrado i suoi molti maneggi, preferì far confluire sul L. appianare i rapporti tra il L. e Balaguer, che rimasero tesi.
Nel 1639 il L. fu costretto ad allontanare per un ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...