L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di alcuni esemplari capitalisti d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed Inghilterra», la nuova Società si a cura di G. Turi, cit., pp. 225-298; N. Tranfaglia, A. Vittoria, Storia degli editori italiani, cit., pp. 135 segg.
68 G. Chiosso, Dalla ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nazioni europee d’Oltralpe dove si formava l’élite dei pastori: la Svizzera, la Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Scozia i democristiani, che parevano fortemente contrariati da una vittoria raggiunta con quell’aiuto. Neppure i comunisti parevano ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] molto in voga in quel periodo ‒ come lo è tuttora ‒ in Inghilterra, sebbene sia una forma di loisir che non ha nulla a che persino nelle partite di campionato la vittoria raramente costituiva il principale centro d'interesse. Nel calcio inglese dell' ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] l’articolo che apriva l’annata 1901, Alba d’un secolo, in cui Murri sottolineava la positività Crespi adduceva come esempio l’Inghilterra, ove la vita sociale ci canta nel cuore, allorché, dopo la vittoria, deporremo il fucile, e della quale ci ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] dovranno pervenire un giorno alla civiltà. La vittoria finale di quest'ultima di fatto è riforme democratiche in Inghilterra, egli riteneva nondimeno bough, 2 voll., London 1890 (tr. it.: Il ramo d'oro, 3 voll., Roma 1925).
Gellner, E., Plough, sword ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] dell'Ottocento, per es., vi è in Inghilterra una vera e propria esplosione non solo di King sia con le sue numerose vittorie sia con le sue iniziative per fronte di un 28,8%. Solo nella fascia d'età degli ultrasessantenni, le donne sono più ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] sulle confezioni di gomma da masticare; yachtsmen che in Inghilterra garantivano della bontà di una marca di tè; campioni affermava Nuvolari. "La mia vittoria nel Giro d'Italia rappresenta anche la vittoria delle pastiglie Fostan da me costantemente ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] delle origini delle nazioni attuali la vittoria di Arminio nella selva di Teutoburgo (9 d.C.), l'assedio dell'antica Alesia Spagna contro i musulmani e la guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia.
Per contro, dove fu assente l'impulso di una ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sono i 'Fratelli' che nascono in varie parti d'Europa (Svizzera, Irlanda, Inghilterra, Italia) dal 1820 in poi sulla scia della di essere una setta, ottenendo alcune importanti vittorie giudiziarie.
Esaminandole da vicino, e collocandole nel ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] l'uomo alla regola della vittoria del più forte e negava Stati Uniti, così come in Inghilterra, non ci sia stato fra Y., 1958 (tr. it.: Il secolo di Darwin, Milano 1975).
Forrest, D.W., Francis Galton: the life and work of a Victorian genius, London ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...