Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] haver si può del ritorno alla fede catholica del regno d'Inghilterra, e di poter risanar la Francia, per li continui commerci di Savoia e un contingente di cavalleria dal duca d'Alba. Dopo la vittoria cattolica di St-Denis, P. moltiplicò gli sforzi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] giungere alla conclusione dell'alleanza matrimoniale senza una vittoria imperiale in Germania. Di fronte al previsto pur finalmente è piaciuto a Dio liberare il povero Regno d'Inghilterra dal flagello di quel Tyranno che tanto longamente et con ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il nome di Innocenzo VIII.
Tedeschini-Piccolomini ne annunciò la vittoria il 29 agosto e lo incoronò davanti a S. Pietro il decennio successivo, soprattutto dalle lettere di Enrico VII d'Inghilterra. Negli anni Ottanta e Novanta fu inoltre notevole ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] e il 1244 arrivò a imporsi su Enrico III Plantageneto (vittoria di Taillebourg nel 1242) e confermò la supremazia capetingia affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] d'intervento diretto, sia nello stato vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra nell'opposizione ai disegni pontifici. Soltanto la vittoria su Viterbo di un esercito pontificio-comunale, ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] dal quale fu scortato fino a Orléans. Enrico I re d'Inghilterra, che si trovava nel suo ducato di Normandia, volle incontrarlo trattare onorevolmente la propria resa. Il 29 maggio 1138 Vittore IV si prostrò ai piedi del papa, giurandogli obbedienza ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Ciò non toglie la vittoria sia certa. Anche Althan accondiscende Francia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. La politica Ch.T. Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma Cinquecento e la fine del secolo successivo. Non sempre vittoriosi furono, invece, i conflitti giurisdizionali che si aprirono ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] giunse a Roma G. considerasse l'avvenimento come una vittoria dei cattolici sui calvinisti e che come tale la facesse . Il papa finì così con il concepire l'impresa d'Inghilterra come un'operazione da affidare unicamente ai fuorusciti inglesi e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando come - era vero - di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e lo si ammoniva a non ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...