Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] chiede il «perché" delle cose, «lavora a fil d'aria» le ipotesi (ancora Spallanzani) e si affida all secolo danno per scontata la vittoria contro le «autorità" del l'Olanda e, naturalmente, con l'Inghilterra. Il perno di questo nuovo asse trasversale ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] all'ambito dell'ideologia e della politica. Certo l'Inghilterra, abituatasi a derider col Gibbon le follie sanguinose della d'un adepto dell'estetismo ruskiniano prima, dell'idealismo poi, il grande e tuttavia troppo scarsamente celebrato Vittorio ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini grandi paesi del primo Settecento, Inghilterra e Olanda, e, più concretamente S.A.G.S.A., 1948; VITTORIO FRANCHINI, Gli indirizzi e la realtà del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in occasione della liberazione del Piceno (1815), per la vittoria degli Austriaci su Gioacchino Murat a Tolentino. Il L. vi Scrittori d'Italia, a cura di G. Contini - V. Santoli, Milano-Napoli 1968, pp. 193-219; G. Singh, L. e l'Inghilterra, Firenze ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Una lapide marmorea più o meno coeva ricorda due imprese vittoriose dei pisani. In una lapide genovese del 1259, a toscani e i mercanti francesi in Francia, Fiandre, Inghilterra, territori d'oltremare. La lingua dei mercanti doveva essere intrisa di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] marchese di Pescara Ferrante (Ferdinando Francesco) d'Avalos, commissionata da Vittoria Colonna. Queste ultime, insieme con la che costituisse parte di un tentativo di riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa cattolica. In campo geografico, la curiosità ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] velocità; un automobile da corsa… è più bello della Vittoria di Samotracia. Bisogna che il poeta si prodighi con un polemico interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le esperienze ottiche di ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] al loro merito. La lirica moderna in Francia e in Inghilterra cominciò a scriversi sulle loro orme, con una fortuna riconducibile d'espressione. Tra queste, Veronica Gambara, autrice di sonetti in memoria di Gilberto X signore di Correggio, Vittoria ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] of Leicester di Holkham Hall (Norfolk, Inghilterra), compilato quattro anni prima per suo succedergli sul trono. Vittoria è rinchiusa nel frattempo Bari 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei Dioscuri ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] corrispondenze (dall’Inghilterra). Nell’estate nella sua abitazione di Lungotevere della Vittoria, la mattina del 26 settembre 1990. gli scritti sul cinema: A. Moravia, Al cinema. Centoquarantotto film d’autore, Milano 1975; M. al/nel cinema, a cura ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...