Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] e la volontà di negoziare un nuovo documento. I già tesi rapporti con le Nazioni Unite sono stati ulteriormente deteriorati dalla definitivi, ma numericamente incontrovertibili, hanno assegnato la vittoria all’uomo politico, che si è aggiudicato ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. La sua [...] elettorale ricca di riferimenti etici favorirono la sua vittoria sul presidente repubblicano uscente G. Ford, dopo diritti umani nel mondo. Per i suoi sforzi continuativi tesi alla ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali (in ...
Leggi Tutto
Scrittore politico (Napoli 1878 - Anacapri 1957), giornalista, nel 1910 fu tra i fondatori dell'Associazione nazionalista italiana. Volontario di guerra, attivo sostenitore della tesi della "vittoria mutilata" [...] contro il trattato di Versailles, fu poi fautore della fusione di nazionalismo e fascismo. Prof. di storia dei trattati all'univ. di Perugia (1929) e poi di diritto internazionale a Roma, accademico d'Italia ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] assedio e infine espugnando i centri urbani (Viva la vittoria della guerra popolare!, settembre 1965). Non dissimile era la di Roma (marzo-maggio 1978) hanno fatto riemergere la tesi del complotto, questa volta ordito dall'esterno. Le diverse ...
Leggi Tutto
PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] programma.
Variamente ripresa, discussa, sottoposta a verifica, la tesi di Kirchheimer continua a permeare il dibattito sul ruolo dei può essere compresa anche alla luce di una vittoria della società clientelare sulla società politica, se per ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Tuttavia, il Parlamento ha considerato questo successo una 'vittoria di Pirro', rilevando che non sono state accolte esso rimane tuttora ben stretto. Né ciò può convalidare la tesi, avanzata sotto vari profili da diversi filoni di letteratura ...
Leggi Tutto
di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...]
È interessante notare che G. Sartori (1976) ha sostenuto la tesi esattamente opposta: "quando non abbiamo un partito di centro, è competizione politica lo rendano utile e indispensabile alla vittoria elettorale e al governo del sistema politico. ...
Leggi Tutto
Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] (1961) con una tesi sul protezionismo nello sviluppo dell'industria italiana, si specializzò poi presso le università di Milano elezioni politiche dell'aprile 1996 (due anni dopo la prima vittoria elettorale di S. Berlusconi), P. fu scelto come ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] borghesi, ma dagli operai attraverso i loro sindacati. Le tesi dell'Opposizione operaia furono esposte e battute nel X e in esilio dapprima in Asia centrale e poi all'estero. La vittoria di Stalin fu dovuta, oltre che alla sua superiore abilità ...
Leggi Tutto
Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] di ciò che accade realmente, è incontestabile. Che la tesi poliarchica tenda a legittimare l'azione dei gruppi di pressione, conquista del potere e il partito o la coalizione vittoriosa, insediatisi nell'assemblea, impongono le loro vedute a tutti ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...