GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Antonio di Castello. Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può Antonio. Vi era collocata la pala di Vittore Carpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); e sarebbe ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] , p. 66; F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture e architetture… d'Italia, I, Venezia 1776, p. 178; II, ibid. 1777, p. 35; C. Bianconi, pp. 20 s.; F. Reggiori, Il monastero olivetano di S. Vittore al Corpo, Milano 1954, pp. 93 s.; A.M. Romanini, ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] pittore aveva già licenziato la storia di s. Ansano; all'ottobre 1436 risultava compiuta quella di s. Vittore (Milanesi, 1854, p. 172). I lavori subirono una temporanea battuta d'arresto alla morte di Jacopo della Quercia (1438); un ultimo pagamento ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] e Raviglione, fino a Fra Galgario (Vittore Ghislandi), dimostrando ancora una volta, nella Astrua, Vercelli, Biella e la Valsesia, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 58 s.; M.P. Soffiantino, ibid., II, p. 745; F. Frangi, ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Reale Accademia di belle arti di Brera già nel 1872.
I docenti di Brera che più ebbero peso sulla carriera successiva di e l’opera sua massima. Cronaca dei lavori del monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, Roma 1911, pp. 181-203; M. Sarfatti, L ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] nuovamente parte di un comitato, questa volta per scegliere il progetto più idoneo per i portali della facciata di S. Lorenzo; Vittorio fu l'unico tra tutti i partecipanti a pronunciarsi a favore dell'idea originaria del Brunelleschi, che prevedeva l ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] il F. licenziò il suo ultimo lavoro documentato, la Vergine col Bambino in gloria e i ss. Vittore, Corona e Giuseppe per l'altare maggiore della chiesa dei Ss. Vittore e Corona a Voltago. Non si conosce l'anno di morte dell'artista; la Bragalenti ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] del C. datata e firmata è la pala con La Vergine in trono e i ss. Nazaro e Celso, dipinta per SS. Nazaro e Celso, ora in sua casa era posta in contrada Bardellona, nella parrocchia di S. Vittore. Fra gli allievi del C. - oltre ai fratelli - fa spicco ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] zu Venedig, in Repertorium für Kunstwissensch., VI(1883), pp. 1-37; U. Rossi, Il Pisanello e i Gonzaga, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 453-456; G. Gruyer, Vittore Pisano, in Gazette des Beaux Arts, XI (1894), pp. 198-218; F. Malaguzzi-Valeri ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] consueto repertorio decorativo di vasi fioriti e festoni, riproposti con grazia e freschezza cromatica, dispone in sequenza i cicli di Saronno e Bagnolo con quello di S. Vittore di Varese dove il G. lavorò con G. Ghisolfi fra il 19 marzo 1714 e il 27 ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...