Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] già detto sopra, Teodoto è condannato a Roma da papa Vittore. Continua per altro a essere professata non solo a ».
13 Cfr. Ps.Hipp., elench. IX 11,3; 12,16.
14 Donde i termini moderni ‘monarchiano, monarchianismo’.
15 Cfr. Ps.Hipp., elench. VII 35,1- ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] contrario all'elezione del potente abate, ma certamente lo ritroviamo a Roma fra i quattro cardinali che, il 9 maggio 1087, intronizzarono Desiderio, ormai papa Vittore III. Quest'ultimo spirò dopo pochi mesi, a Montecassino, il 16 settembre 1087 ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Deusdedit, approntata nel corso del pontificato di Vittore III e che contiene, tra gli altri Id.-G. Laehr-W. Henze-E. Perels, 1912-28.
G. Levi, Il tomo I. dei Regesti Vaticani (lettere di Giovanni VIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Ariberto di Aix e il conte Ottone. Sopraggiunta la morte del pontefice, i legati imperiali presenti a Roma favorirono l'elezione di Ottaviano divenuto papa col nome di Vittore IV, dopo che già era stato eletto il legittimo pontefice Alessandro III ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] i ruderi pugliesi).
Tirando le fila, i casi di Lagopesole e Trani (seppure con beneficio di dubbio), nonché quello della chiesa vescovile della città-accampamento di Vittoria l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio. Atti delle ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , a cura di A. Meschini, Padova 1976).
Nel 1528 si guastarono i rapporti del L. con Erasmo, di nuovo, come era avvenuto con il prolusione fiorentina di G. L., in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, 1, Firenze 1983, pp. 63-113; V.E. ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Vittore IV, rese inevitabile l'alleanza di Alessandro III con il sovrano normanno.
Eppure i fattori . L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; H. Houben, Ruggero II di Sicilia ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e fatto istruire dall'abate Desiderio, il futuro papa Vittore III, in un'epoca compresa fra il 1060 e IX, a cura di W. Holtzmann, ibid. 1962, p. 207 n. 19; I Necrologi Cassinesi, I, Il necrologio del cod. Cassinese 47, a cura di M. Inguanez, in Fonti ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] 1055, in presenza dell'imperatore e del nuovo papa Vittore II. La marchesa fu giudicata con molta durezza e per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, ad ind.; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, III, ibid., LXXXXVII ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di ducati in titoli del debito pubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione pro indiviso alla moglie Elisabetta e ai figli Nicolò, Girolamo e Vittore, con la clausola che non si potesse procedere a divisione ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...