Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] sono del tutto sconosciuti e si è pertanto propensi a interpretare i riferimenti come anacronismi, sembrando semmai più credibili Aurelio Vittore e l’Epitome (che da lui deriva), per i quali fu di nuovo princeps Senatus Pomponio Basso al tempo di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] della sostituzione di eventuali iscrizioni dedicatorie massenziane con analoghe costantiniane su entrambi i monumenti, ma è altrettanto intuibile che l’affermazione di Aurelio Vittore sia comunque da intendere in senso non troppo radicale, poiché è ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] , p. 159, è strano che l’Epitome de Caesaribus sia l’unica fonte letteraria a registrare la vittoria di Claudio sugli alamanni.
73 Nonostante i dubbi avanzati da Alföldi in un contributo alla prima edizione della Cambridge Ancient History (A. Alföldi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] cit., p. 3.
11 Cfr. Eus., v.C. IV 38.
12 Cfr. Socr., h.e. I 18,13.
13 La «great military highway» è chiamata in causa da T.D. Barnes, Constantine, cit., In realtà da queste andrebbe escluso il pagano Aurelio Vittore, il cui uso di coniugiis (si veda ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fu e fu piuttosto solido, ma – come si vedrà – senza particolari entusiasmi.
Il fatto è che i quattro anni trascorsi dal maggio 1936 – il mese della vittoria in Etiopia e della proclamazione dell’Impero – al giugno 1940 avevano notevolmente incrinato ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , nonché dei loro collegamenti.
Subito dopo la vittoria di ponte Milvio di Costantino su Massenzio, il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come figure degli apostoli. Le vedove e ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Moro, Giulio Andreotti, Giuseppe Medici, Giorgio La Pira, Vittore Branca, Guido Gonella. Si trattò da un lato di . Le encicliche sociali, a cura di E. Guerriero, Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003 ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] importanti sviluppi.
L’Epitome de Caesaribus, che circolava sotto il nome poco adeguato di Pseudo-Aurelio Vittore, termina con un elogio di Teodosio I e menziona in conclusione la sua sepoltura a Costantinopoli. Essa è dunque posteriore alla fine del ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] alla fine ci si doveva dedicare all’argomento delle «faccende ecclesiastiche» («ecclesiastical affairs»), cioè la vittoria del cristianesimo e i conflitti all’interno della Chiesa69. Gibbon riprende tali questioni solo dopo alcuni capitoli e dopo ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] la soppressione dei nemici, serena trasmissione del potere ai propri figli – i più preziosi doni di Dio. Apertamente, Agostino afferma che quest’ingenua teologia della vittoria – centrale in Lattanzio, Costantino, in fondo nello stesso Eusebio e in ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...