oscillazioni di betatrone e di sincrotrone
Emilio Picasso
Negli acceleratori, piccole oscillazioni delle particelle intorno all’orbita ideale. La curvatura delle traiettorie descritte dagli elettroni [...] campi elettrici e magnetici dell’acceleratore e così via. Nonostante la non linearità del sistema, si ottengono nei collider vitemedie di parecchie ore nel caso degli elettroni e di parecchi giorni nel caso di sistemi non dissipativi, quali i fasci ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] invarianza sotto CPT che connette le proprietà della materia e quelle dell'antimateria garantendo l'uguaglianza delle masse, vitemedie, ecc., di particelle e antiparticelle (v. in questa Appendice).
Bibl.: T.D. Lee, Particle physics and introduction ...
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IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] essi decadono attraverso processi Σ+N→Λ+N con ΔS=0 dovuti alle interazioni forti; è quindi lecito attendersi che le loro vitemedie siano inferiori a quelle dei Λ.
Nella realtà tali sistemi sono stati osservati e prendono il nome di ipernuclei. L ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] , tipi di radiazioni e loro spettro energetico. Ovviamente più lunga è la vita media, più debole è la radioattività specifica. Circa 70 radionuclidi hanno vitemedie più lunghe di qualche mese: solo questi sono importanti per i depositi radioattivi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] nuove particelle con tale commento: "Ci sono cinque oggetti [i kaoni carichi]. Questi hanno masse uguali, o quasi uguali, e vitemedie identiche o apparentemente identiche. Si cerca di capire se in effetti si tratti di cinque, quattro, tre, due o una ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] le nubi non sono configurazioni stabili e si formano e si espandono continuamente. Ciò significa che le loro vitemedie sono limitate tra 106 e 107 anni. Le nostre conoscenze attuali non sono sufficienti per sviluppare ulteriormente questo argomento ...
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leptoni
Guido Altarelli
Insieme ai quark sono le particelle fondamentali di spin 1/2 che sono state osservate in natura e le cui interazioni sono descritte dal Modello Standard della fisica delle particelle. [...] più leggera con carica elettrica non nulla). I muoni e i tauoni sono invece instabili con vitemedie di τμ∼2,2 10−6 s e ττ∼2,9 10−13 s (le vitemedie sono inversamente proporzionali alla massa alla quinta e inoltre il τ ha più canali di decadimento ...
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teorema CPT
Luca Tomassini
Proposizione fondamentale della teoria quantistica dei campi, secondo la quale tutte le leggi di natura sono invarianti rispetto all’applicazione combinata di coniugazione [...] rappresentata dall’operatore unitario CPT. Una conseguenza del teorema CPT è l’uguaglianza delle masse e delle vitemedie di una qualunque particella e della sua corrispondente antiparticella. Fino alla scoperta della violazione della conservazione ...
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protoattinio
protoattìnio (o protattìnio) [Der. del ted. Protoaktinium, comp. di proto- e Aktinium "attinio", nome datogli da O. Hahn e L. Meitner, che lo scoprirono nel 1917] [CHF] Elemento chimico, [...] esso si conoscono quasi 30 isotopi, tutti instabili, con numero di massa tra 215 e 238 (v. App. I: VI 668 b) e vitemedie in genere brevi, salvo quello con numero di massa 231, facente parte della famiglia radioattiva dell'attinio, che ha un tempo di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] e XVII), Columella (De re rustica, III-IV), Palladio (De re rustica).
All'inizio del Medioevo una ripresa della coltura della vite, pressoché abbandonata alla fine dell'impero romano, avvenne soprattutto per merito della giovane religione cristiana ...
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cirro
s. m. [dal lat. cirrus «ricciolo, frangia, viticcio»; col sign. 2, il termine è stato introdotto nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. letter. Ricciolo, ciocca di capelli inanellati: Quinzio [Cincinnato],...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...