CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] de Monsieur (inaugurato il 26 genn. 1789 con Le vicende amorose di G. Tritto) si proponeva di riportare a nuovavita i fasti dell'opera buffa italiana. Ottimo organizzatore, il Viotti scelse come sovrintendente J. P. A. Schwartzendorf, detto Martini ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] poi dal F. con accenti più vigorosi e naturalistici. Questo nuovo stile è presente nelle due famose tavolette con il Ritorno di cassone), ma in questa tarda realizzazione i temi prendono nuovavita - drammatica, cupa e potente - per impulso della ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] musicale italiana come Vivaldi, Scarlatti, Pergolesi, Clementi e numerosi altri, che conobbero infatti l'inizio di una nuovavita e di un interesse critico, soprattutto nelle Settimane senesi fondate dal Casella.
In questo senso, in particolare ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] e Bibl.: Sulle carte del C. si veda di N. Cortese, oltre a Lettere e scritti inediti, citate nel corso della voce, Nuovi docum. sulla vita e sulle opere di P. C., in Studi in onore di R. Filangieri, Napoli 1959, III, pp. 353-367. Per la biografia ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] giovane poeta si erano schiuse le porte dell’Accademia dei Trasformati, un’antica istituzione cinquecentesca risorta a nuovavita grazie a Giuseppe Maria Imbonati. Indubbiamente la frequentazione piuttosto assidua dell’Accademia, nonché il quotidiano ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] . Presto incontrò il catanese Concetto Maugeri; con quest’ultimo conobbe Renato Guttuso e fu l’inizio di una nuovavita: ebbe modo di frequentare gli ambienti più colti della capitale e si avvicinò alla Federazione comunista. Strinse allora ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] intanto era stata affissa una targa che gliene riconosceva la paternità.
Una nuovavita, 1990-2011
Finita l’esperienza universitaria, nell’ultima fase della vita si impegnò nella divulgazione del proprio pensiero attraverso giornali, televisioni e ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , che ben presto fu congedato, i primi anni trascorsi a Ferrara da L., nella monotonia che distingueva la sua nuovavita di corte, furono caratterizzati proprio dall'intreccio di rapporti di amicizia con gli umanisti, poeti e musicisti presenti a ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] rendere con le solite frasi le usuali virtù dei libri scolastici, che non fanno più presa ... Forse i germi della nuovavita sociale si trovano nelle terre vergini, nelle plebi". Il compito degli scrittori in questo senso sta nel "dovere che Giuseppe ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] difficile compito di persuadere il giovane priore di S. Giorgio in Alga a lasciare quell'oasi di pace per affrontare la nuovavita piena di incognite.
Il 20 dic. 1408 il pontefice emanava la lettera di nomina. Il B. oppose, prima di accettare, tenace ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...