GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] e quindi al ventre di un Cristo-madre, capace di nutrire nelle sue viscere l'anima del contemplativo, generandola infine a vitanuova (capp. XIV-XV). Negli ultimi capitoli (XVI-XXIII) sono precisati gli atteggiamenti da assumere verso Dio e verso il ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] ., Milano 1949, pp. 123-166); il commento all'edizione, allestita sui materiali lasciati da Barbi, delle Rime della VitaNuova e della giovinezza di Dante (Firenze 1956), in cui, oltre alle composizioni inserite nel "libello" dantesco e quelle coeve ...
Leggi Tutto
BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] dantesco, XXVIII(1925), pp. 169 ss..; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di G. Lazzeri, Milano 1940, p. 399; D. Alighieri, Rime della "VitaNuova" e della giovinezza, a cura di M. Barbi e F. Maggini, Firenze 1956, pp. 215 s. ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] , particolare importanza rivestirono l'amicizia e poi, per qualche tempo, l'amore per Angiolo Orvieto (editore e direttore della Vitanuova e Il Marzocco). Sul finire del secolo la sua notorietà era ormai consolidata. Da allora fu un susseguirsi di ...
Leggi Tutto
GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] in parte alla scuola, in parte a un pubblico di lettori colti ma non specialisti.
Vanno ricordate le edizioni della Vitanuova (Firenze 1921) e di una silloge delle Opere minori di Dante (ibid. 1922), quella delle Commedie di N. Machiavelli (Torino ...
Leggi Tutto
BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] un gruppo di amici, tra cui E. De Marchi (più tardi si unì a loro L. Capuana), fondò il quindicinale Vitanuova, che vivrà nel clima delle polemiche suscitate dalla comparsa delle Odibarbare, dei Postuma del Guerrini e delle dispute letterarie sorte ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] , P.F. P. e le pubbliche biblioteche in Piacenza, in Strenna piacentina, 1926, pp. 42-49; F. Rizzi, Clero in cattedra, in Vitanuova, 17 gennaio, 4 e 28 marzo 1953; D. Bianchi, P.F. P. secentista, in Bollettino storico piacentino, LV (1960), pp. 109 ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] si oppone a un mondo tenebroso di barbarie. Le nozioni di Medioevo come età buia e di R. come nuova luce e nuovavita nacquero in contemporanea; la nozione di un’epoca di barbarie, intermedia fra civiltà classica e ‘rinascita’, trasse origine proprio ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] 99 è l'ultimo grande romanzo, Voskresenie ("Resurrezione"), nel quale il protagonista cerca tenacemente di riscattare con una nuovavita le colpe della sua giovinezza. T. mostra di non aver perduto nessuna delle sue capacità analitiche, descrittive e ...
Leggi Tutto
. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] Il sostrato religioso a cui si appoggiavano questi poeti era deliberato, artificiale; come rifacevano Omero, cercavano di galvanizzare a nuovavita i numi d'Omero; ma quel che sentivano era il culto piuttosto che il nume, il simbolo piuttosto che il ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...