Critico letterario italiano (Milano 1911 - Bologna 1995). Fondatore della rivista Il Verri , ha insegnato estetica all'università di Bologna; si è dedicato in prevalenza a studi di poetica, di cui è stato [...] profondissimo interprete, scrivendo numerosi saggi.
Vita
Formatosi alla scuola di A. Banfi, è stato D'Annunzio, 1976; Il caos, il metodo: primi lineamenti di una nuova estetica fenomenologica (1981); L'idea del barocco: studi su un problema estetico ...
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Poeta e narratore italiano (Roma 1944 - ivi 1996). Nel 1971 pubblicò la prima raccolta di poesie, Invettive e licenze, con cui, grazie anche all'autorevole avallo di P. P. Pasolini, si affermò nell'ambiente [...] letterario romano come una delle figure più rappresentative di una nuova generazione di poeti, non compromessa con le ragioni della neoavanguardia.
Vita e opere
Dopo il romanzo L'innocenza (1970; poi col tit. Storia di Nino, 1982), pubblicò ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] 1969, nuova ed. col tit. Il mestiere di scrittore, 1973), precisò gli oggetti privilegiati della sua ricerca in Letteratura essere ricondotta la sua prima narrativa: Il quinto stato (1970), La vita eterna (1972) e Un altare per la madre (1978, premio ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] autoritratti grandi paesaggi pervasi di luce e scene di vita popolare (Autoritratto a Venezia, 1952; Via de' 1951 una scelta dei suoi scritti fu riunita in Vecchio autoritratto (nuova ed. Ricordi di un fiorentino, 1955). Postuma (1974) è apparsa ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1911 - ivi 1991), fra i più noti e importanti del secondo dopoguerra. Molto attento alle problematiche dell'uomo contemporaneo, raggiunse i migliori risultati nei romanzi [...] (1957). Molto ricca anche la sua produzione teatrale.
Vita e opere
Studiò architettura, e cominciò anche a esercitare la , alla ricerca della vera identità dell'uomo, trova nuova linfa e nuovi canali espressivi. Più copiosa l'attività teatrale, in ...
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Scrittrice, critica letteraria e traduttrice italiana (n. Orbetello 1946). Laureata in Lettere Moderne all'Università di Lettere e Filosofia “La Sapienza” di Roma, successivamente ha approfondito i suoi [...] Inchiesta sugli omicidi bianchi nei romanzi dell'Ottocento (1974; nuova ed. 2024); Nomi. Dieci scritture femminili (1996), Donne (2019), entrambi nel 2021 Maestre d'amore e Il potere o la vita. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati, nel 2023, la ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] 'amore moderno, influenzata da S. Freud e dal marchese de Sade.
Vita e opere
Ha vissuto in vari paesi lavorando come addetto stampa (Atene, romanzo e di ricomporre i moduli romanzeschi entro una nuova intuizione del tempo e dello spazio. Lo stile si ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] intellettuale dell'epoca. Sua opera principale è De kleine Johannes (1921).
Vita e opere
Fu uno dei fondatori della rivista De Nieuwe Gids ("La nuova guida", 1885), che ebbe grande importanza per il rinnovamento delle lettere nederlandesi e nel 1898 ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] dell'anima", in prosa e in versi, del Novecento (uscito postumo nel 1963: Vägmärken; trad. it. Linea della vita, 1966): "Aprì una nuova via perché, solo perché ebbe il coraggio d'andare avanti senza domandarsi se altri seguissero […]. Non ebbe il ...
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Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] a Riga (1903), dopo la rivoluzione del 1905 si recò di nuovo in esilio. In Svizzera, a Castagnole (1906-20), scrisse fratelli", 1919); ecc. Tornato in Lettonia, si dette alla vita politica (ministro della Pubblica Istruzione, 1926-28). Del 1922 è ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...