Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] spesso contenuto politico, inserendosi con chiara intenzione nella vita della città; il che giustifica la coscienza che il azioni storiche di primo piano; al paragone, la commedia "nuova" può considerarsi come un progresso, una conquista. Eppure l' ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] Canto della schiera d’Igor, che rappresenta uno squarcio di vita feudale russa del 12° sec., si avvicina all’epopea. Enriade. I Lusiadi di L.V. de Camões celebrarono le nuove glorie marinare e nazionali del Portogallo; in Inghilterra la tradizione ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] sec. a.C. Ma il progressivo distaccarsi dei singoli dalla vita collettiva causò l’abbandono di quei generi letterari che maggiormente raggiunta prima. L’opera d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al piacere dei sensi (vista e tatto) e ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] A. fondò a Troyes la casa del Paracleto, cioè una nuova scuola, che poi cedette a Eloisa, espulsa con le altre lo prevenne facendolo scomunicare. Trascorse l'ultimo periodo della sua vita nell'abbazia di Cluny, presso Pietro il Venerabile che ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] and experience in the philosophy of F. H. Bradley). Di nuovo in Europa (1914), allo scoppio della guerra si trasferì in Inghilterra ), che ci mostra dei Magi viaggiatori divisi tra fede e vita. Mentre The hollow men (1925), che espone la desolazione ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] a Parigi dove rimase sino al termine della sua vita. Indesiderato politicamente in Germania, messo al bando come 'orizzonte tematico si allarga a dimensioni inusitate, la speranza del nuovo si fa pressante e insieme trepida, nel timore che ciò ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] e dei luoghi; mentre però nel Dialogus de oratoribus tacitiano si insisteva sulle motivazioni politiche che avevano dato vita a una nuova eloquenza, nell'opera di Q. erano esaminati i riflessi negativi prodotti dall'arianesimo e l'influsso di Seneca ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] definito neppure il carattere, per la perdita quasi totale dei testi; la nuova va dal 330 a.C. ai primi decenni del 3° sec. a letterati cinquecenteschi nel far rifiorire tutte le forme dell’antica vita e della sua letteratura, è una folla di c., che ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] mundo (1840-41) di J. de Espronceda y Delgado (1808-1842), dove ottiene di ritornare dalla vecchiezza alla gioventù e di poter compiere un'esperienza del tutto nuova, materiale e sensuale, della vita e del mondo; ma infine riesce a elevarsi a Dio. ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] di R. Alberti, F. García Lorca, M. Hernández e dette vita, sulle colonne della rivista da lui stesso fondata, El caballo verde umiliazione, la speranza sono i temi ricorrenti di questa nuova produzione, accompagnati da una vena di profondo calore ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...