(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] in L’oeil du jour (1985), mette a confronto la vita di una casa araba tradizionale con quella di un appartamento parigino rivendicato la dignità del proprio passato, alla luce di una nuova coscienza politica e nazionale. Tipico è il caso dell’algerino ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] cavallo, l’uso dei veicoli a ruota, la coltivazione del riso. La nuova civiltà ebbe a G. uno sviluppo locale originale, che vide il sorgere .), in particolare Wirid Hidayat Jati («Il libro della vita»). Nel 20° sec., nonostante l’opera di divulgazione ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] Domingo (1801), Toussaint Louverture fu proclamato governatore a vita di tutta l’isola. Egli riconfermò la sovranità di gennaio 2015, a seguito del fallimento dei negoziati per una nuova legge elettorale, il Parlamento è stato sciolto, e nell’agosto ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Pro Marcello). Fu questo il periodo più tormentato della vita di C.; alle angustie politiche si aggiungevano quelle familiari: segue in queste due opere la teoria del probabilismo della nuova Accademia. Ancora nel 45 C. passò all'approfondimento del ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] del Contrat social, di definire i fondamenti di una nuova società in grado di ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale leggi, la giustizia, di sacrificare, se occorre, la propria vita al dovere"; chi poi tradisse la fede civile, dovrà essere ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] Varrone e Cornelio Nepote, e in età imperiale con Tacito (Vita di Agricola), Svetonio (Vite dei dodici Cesari) e il di notevole qualità letteraria. Alla b. come genere venne nuovo impulso dalla diffusione del cristianesimo e dai successi della ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] 1862 e il 1863 pubblicava nel giornale fiorentino La nuova Europa un romanzo d'argomento contemporaneo: Sulle lagune. da un borghese di buon cuore, è segnato dalle novelle di Vita dei campi (1880): un verismo asciutto, rapido, animato da sentimenti ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] periodo storico in cui quei Regni ebbero vita.
Organizzazione sociale
La colonizzazione anglosassone avvenne per famosa è quella di Ruthwell (690 ca.), decorata con rilievi del Nuovo Testamento frammisti a tralci con figure d’animali; affine è la ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] , presso Licenza, che fu il rifugio e la consolazione di tutta la vita di Orazio. Tra la Sabina e Roma egli visse poi sempre; e anni stabilita e la repubblica è sistemata da tempo nel nuovo ordinamento del principato. Tuttavia non si può dire che O ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] M. lavorò a più riprese fino agli ultimi giorni della sua vita. Intanto a Roma il principe Chigi era caduto in di sgrazia trasformata, dal timore di poter apparire ai fautori dell'ordine nuovo come il poeta della reazione, e anche dal fascino che ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...