Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di Scozia.
King's Men. - Uno dei primi atti del nuovo sovrano fu di prendere sotto la sua protezione la compagnia dei Chamberlain' drammaturgo già ritiratosi dalle scene, è il preludio alla fine della vita. S. muore a Stratford il 23 apr. 1616. Il ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] Ne furono autori, tra gli altri, C.D.B. Jayawira Bandara, J. de Silva; mentre il già citato Sarachchandra ha dato vita a un nuovo stile musicale e coreografico di cui Siṃhabahu («Colui che ha la forza d’un leone», 1961) offre l’esempio migliore.
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] G. in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. 1633 poté ritornare ad Arcetri, ove trascorse gli ultimi anni della sua vita in stato di dimora vigilata. Divenne cieco nel 1638.
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] per Parigi, dove era stato chiamato per sollevare con nuove produzioni le sorti del teatro della Comédie-Italienne, che delle diverse classi sociali, sia che tragga ispirazione dalla vita della sua Venezia e dai costumi del suo popolo laborioso ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] se ne valse in modi originali che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò a Venezia e Padova (ove fu allievo di Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] al di là da ogni distinzione del bene dal male. «Poeti maledetti» chiamò P. Verlaine i portatori di questa nuova visione della vita e dell’arte, annoverando tra essi, oltre sé medesimo, T. Corbière, A. Rimbaud, S. Mallarmé, M. Desbordes-Valmore e ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] ad abbandonare soltanto nel 1517). Cominciò allora la sua vita di viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi e Tommaso Moro; dal 1502 è a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 viene in Italia, e vi rimane tre anni. La laurea in ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] movimenti per l'emancipazione delle donne e per una nuova morale familiare, e particolarmente intense furono le sue iniziative il disarmo nucleare e istituire infine, negli ultimi anni di vita, un Tribunale R. contro le atrocità della guerra nel ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] Inghilterra e del filone degli Inglesi in Italia, quali V. Lee.
Vita
Fece gli studi a Firenze; nel 1923 si recò a Londra con alla Rivista di Letterature Moderne e Comparate e a Il Giornale Nuovo (dal 26 giugno 1974). Nel 1995 a Roma, nell' ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] prefettura di Kanagawa.
Considerato uno dei migliori rappresentanti della nuova generazione di scrittori emersa agli inizi degli anni Ottanta, di un'integrazione, accettata senza problemi, della cultura americana nella vita quotidiana giapponese. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...