BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] curati nei vari ospizi, in Italia, superavano i 52.000). Fra le varie attestazioni per la sua opera ricordiamo anche il capitolo "Vitanuova delle nazioni" dedicatogli da J. Michelet nel libro La Mer (Paris 1861).
Bibl.: E. Poggi, Ricordi della ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] sue opere insieme con Le scimmie, Le coscienze elastiche, Il sistema di Giorgio, La carità pelosa, La vitanuova, Casa Palchetti e Vita nuovissima.
La produzione drammaturgica del G., ricca e capace di toccare anche altri generi oltre quello teatrale ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] . 3, diretta dal Rossi; nel 1873 fece parte della Drammatica compagnia N.I.F. Sadowski, pure diretta dal Rossi (La vitanuova di T. Gherardi Del Testa, teatro Niccolini di Firenze, 21 genn. 1781 parte di Ida); l'anno seguente riapparve nella Bellotti ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] descrive in minuziose schede bibliografiche anche alcuni preziosi codici danteschi (quattordici della Commedia, uno del Convivio, uno della Vitanuova, e dieci delle Rime), fu portata a termine successivamente da P.L. Rambaldi e A. Saitta Revignas (I ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] qualche anno, almeno per gli studi di filologia italiana.
Il quinquennio 1816-21 è estremamente importante nella vita del B. per i nuovi viaggi, il più deciso orientamento epigrafico, la pubblicazione della sua opera forse più importante tra quelle ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] malattia, si avviò a guarigione, e di lì a poco si trasferì convalescente a Padova.
Cominciò così per lui, anche fisicamente, una nuovavita. A Roma, con un papa come Adriano VI, non era più il caso di pensare. Neppure era possibile ottenere oltre la ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] che L. Blanch aveva visto come una delle principali cause della rivoluzione del '20. Si desiderava che si desse nuovavita alle Consulte ed ai Consigli provinciali, distrettuali e comunali. Si sperava che le buone disposizioni manifestate dal sovrano ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] I, pp. 84 ss.; III, pp. 18 ss.), l'atmosfera di Parigi divenne alimento indispensabile alla nuovavita sociale e intellettuale dello storico. Nel nuovo mondo più largo vennero precisandosi le sue posizioni di fronte alle maggiori correnti di pensiero ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] con la cinepresa (i ribelli, la cultura dell’Africa) gli sfugge e gli sfuggirà sempre, cerca di nascere a una nuovavita scambiando la sua identità con quella di un morto, un contrabbandiere di armi che lavorava per i ribelli. Andrà anche lui ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] VI [1931] p. 253). La preghiera finale del De anima conserva ancora la profonda emozione con cui C. scoprì una nuovavita: "ex servis filii, ex impiis iusti, de captivis reddimur absoluti". S. Agostino è la principale ispirazione (De civitate Dei, De ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...