Strumento cordofono appartenente alla famiglia degli archi (violini, viole e violoncelli). Alto circa 1,80 m, può avere 4 o 5 corde accordate per quarte ed è uno strumento traspositore in quanto l'effetto [...] risulta un'ottava sotto alla nota scritta.
Entrato in uso verso la fine del 17° sec., accanto al violone, suo diretto antenato, rimase confinato a lungo al raddoppio del basso e sostegno dell’armonia, ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal [...] continuo, ma anche come solista (G.F. Händel, G.P. Telemann, J.S. Bach), è sopravvissuta in Francia in un tipo di v. soprano a 5 corde, detta pardessus de viole, grande come un violino. Fra gli altri tipi speciali di v. usati nel passato, il basso di ...
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liuterìa Arte di costruire strumenti musicali a corde, sia ad arco sia pizzicate; per estensione, bottega o laboratorio in cui si costruiscono viole, violini, violoncelli, contrabbassi, chitarre, tiorbe, [...] G.B. Doneda e G. Virchi a Brescia. Con G. Bertolotti detto Gasparo da Salò (1540-1609), figlio di Francesco «Violì» liutaio «in contrada Violinorum», nacque il violino con la sua definitiva forma. Risultati altissimi si raggiunsero a Cremona tra il ...
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Liutaio (Padova 1716 - ivi 1806). Costruì specialmente violini, che per la forma ricordano quella dei primi Amati. Scrisse delle Regole per la costruzione de' violini, viole, violoncelli e violoni (1786). ...
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Nome dato, dal Cinquecento all’Ottocento, alla viola e anche al violino piccolo di tre corde; inoltre, v. marina si chiamò la viola d’amore, e v. piccola uno strumento a voce acuta della famiglia delle [...] viole da gamba. ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] anche la mano degli allievi, tranne alcuni esemplari mirabili come il Kreutzer e il Müntz. Meno pregevoli e del resto pochissime le viole, di formato incerto e di voce poco differenziata da quella del violino. La migliore è la Macdonald del 1701, la ...
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Liutaio (Salò 1540 - Brescia 1609). Studiò probabilmente dapprima col padre (anch'egli liutaio), poi a Brescia (dal 1563) con G. Virchi e P. Micheli. Dai pochi esemplari rimasti dei suoi strumenti, s'avverte [...] la trasformazione e il trapasso dalle antiche viole al violino, della cui forma definitiva egli è ritenuto, da molti, inventore. L'arte del B. sembra dimenticare la finezza della fattura, ma ottiene una bella sonorità. ...
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Musicista francese (Bordeaux 1876 - Parigi 1943). Studiò al conservatorio di Parigi. Nel 1903 ebbe il Prix de Rome. Tra le sue numerose composizioni si distinguono le opere teatrali Peau d'âne (1899); [...] La Habanera (1908); La jota (1911); Le joueur de viole (1926) e lavori da camera. ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] Italia a usare le corde rivestite di rame. La sua notevole produzione (il B. costruì 209 strumenti tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi) ebbe imitatori, i cui falsi lavori furono venduti dagli antiquari come strumenti costruiti dal B. verso ...
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Musicista (Brüx, Boemia, 1611 - Zittau 1675). Organista a Freiberg (1635-39), quindi a Zittau. Fu virtuoso celebre e importante compositore. Della sua musica sono notevoli soprattutto le composizioni tra [...] il 1638 e il 1652: Musikalische Andachten (concerti spirituali) e Dialoghi oder Gespräche zwischen Gott und einer gläubigen Seele. Vanno ricordate anche le danze a 5 viole col basso continuo, della raccolta intitolata Erster Fleiss. ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...