ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] un sicuro intendimento in fatto di arte ed una certa inclinazione per la musica, apprendendo, sotto la guida di Francesco Dalla Viola, a suonare discretamente il flauto.
Prima incombenza di spicco di E. l'andata a Roma, del settembre 1522, a rendere ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] fu un ladro gentiluomo, io fui un apache sentimentale, di nobili sensi. Vivevo nella violenza ma odiavo la bruttura; amavo le viole e i poveri. Sapevo intenerirmi a tempo e luogo. L'apache romantico, in una parola" (cfr. Encicl. dello spettacolo). Il ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] sentito a Napoli".
A. Moser, nella sua Geschichte des Violinspiels, Berlin 1923 (P. ig), indica sei Duetti a due viole (ms. alla Deutsche Staatsbibliothek di Berlino) del B. come una delle più significative opere del genere, degna di essere ancora ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] offerti soltanto, dalle sue composizioni: un Dixit Dominus a 4 cori con l'intonazione sesto tuono,con violini, oboe, trombe, corni, viole e organo (1782), e un altro Dixit Dominus a 16 voci (1796). Poi non si ha più alcuna notizia. Secondo il Baini ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] che si affrontano, da lui introdotto qualche anno dopo aver inventato il modello. Costruì non più di 64 strumenti (54 violini, 5 viole e 5 violoncelli, secondo la stima pubblicata da Cesare, figlio di Gaetano, in Arte Liutaria, 1988, n. 12, p. 46 ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] non poteva non assecondare la sua naturale inclinazione alla musica. Studiò dapprima il violino e si dedicò poi anche alla viola e al violoncello, raggiungendo rapidamente la padronanza tecnica di tutti e tre gli strumenti. Si ignora chi siano stati ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] 3707.1).
Nel repertorio cameristico il C. è presente con l'arrangiamento di sei sinfonie di Mozart per due violini, due viole, violoncello, contrabbasso, e flauto ad libitum:opera citata da vari biografi e confermata da una precisa indicazione di uno ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] ad un'esecuzione interamente vocale, sia ad un'esecuzione in cui il canto della voce superiore veniva accompagnato da un quartetto di viole, secondo una prassi documentata anche per quanto riguarda la metà del XVI secolo.
L'opera del D. fu in parte ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] è né sciatta né pesante. Particolarmente notevole, per la sua originalità, lo strumentale del Miserere, in cui sono adoperati viole, celli, contrabbassi, fagotti e harmonium, senza i violini: un procedimento che ricorre anche nel Deutsches Requiem di ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] La tradita, La garibaldina, Sempre sempre, ecc., Fantasie e Scherzi per violino, un Sestetto di bravura per due violini, due viole, violoncello e contrabbasso, altre musiche strumentali da camera.
Bibl.: P. Bertini, L. A., in La nuova musica, Firenze ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...