ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] grande sul tipo degli Amati (l'A. è ritenuto scolaro di Nicola Amati), e con volute finemente scolpite. Così pure le viole da lui fabbricate sono di classica fattura, con vernice bruno-scura (una reca l'etichetta "A. P. fecit Cremonae 1678"); si ...
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Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] e per la splendida vernice. Anche il fratello minore, Nicola (senior), attivo tra il 1568 e il 1586, si distinse con ottime viole. A loro volta i due figli di Andrea Antonio (n. 1540 circa - notizie fino al 1588) e Girolamo (Cremona 1561 - ivi 1630 ...
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Liutaio (Absam, Tirolo, 1617 circa - ivi 1683). Secondo alcuni apprese l'arte della liuteria a Cremona o a Venezia; secondo altri fu istruito da S. Herz a Wilten. Lavorò in patria e a Salisburgo; nel 1658 [...] quanto a vernice e colorito. Quelli della maturità sono invece ottimi sotto ogni riguardo. La maggior parte dei suoi strumenti ha il riccio scolpito a testa di leone. Ottime viole costruì suo fratello Marcus (n. Kufstein 1619 circa - m. 1680 circa). ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] E. Fabre, S. Dagand, P. Rien e A. Donadille; successivamente, dopo essersi dedicato anche alla costruzione di violoncelli, viole e viole d'amore, gli fu commissionato da R. Principe un violino che il celebre violinista utilizzò lungamente. Nel 1898 F ...
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Pianista e compositore (Gussago 1922 - Brescia 1993). Allievo di A. Casella (composizione e pianoforte) e di A. Benedetti Michelangeli (pianoforte), si perfezionò a Darmstadt (1951-58). Di scuola rigorosamente [...] Aubade per sei strumenti (1965), Sei notturni per contralto e strumenti (1966), Tre pezzi per coro e orchestra (1972), Für Herbert per due violini, viole e clavicembalo (1976), le opere, su testo di G. Trakl, Blaubart (1972-77) e Barrabas (1981-85). ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] italiani.
Tra le composizioni del C. si ricordano: Divertimenti op. 1 (4 contraddanze., 7 monferrine e 8 valzer) per due violini, viola e cello; Amusement per violino e basso OP. 2 (poco adagio e rondò in mi minore); tre Duetti concertanti OP. 3 per ...
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Arditi, Pierre
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 1° dicembre 1944. È uno dei più importanti protagonisti del teatro e della televisione del suo Paese; nel [...] suoi molti film televisivi, Blaise Pascal di Roberto Rossellini. Nel cinema, dopo ruoli di secondo piano con Yannick Bellon (L'amour violé, 1977) e con Robert Enrico (Pile ou face, 1980, Sorvegliate il vedovo), sul set di Mon oncle d'Amérique (1980 ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] 1698, Silvani; Languidezze amorose. Cantate a voce sola. Op. XIX, ibid. 1698, Silvani; Messa per li defonti concertata à quattro voci, con viole, e ripieni. Op. XX, ibid. 1698, Silvani; Salmi concertati a 3, 4 e 5 voci con violini, e ripieni. Op. XXI ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] F. Blow all'organo di Westminster. Intanto egli era venuto componendo molta musica di vario genere: Fantasie per complesso di viole, pagine teatrali (dal 1680 in poi), odi, canzoni, ecc. per ricorrenze di corte e altre festività. Al 1683 risale la ...
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Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] chiocciola. I suoi primi violini sono di dimensioni ridotte e pertanto poco adatti a esecuzioni moderne; più apprezzabili le viole e i violoncelli. La vernice varia dal giallo arancio al rosso cupo. Ha lasciato 250 strumenti tra violini, violette ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...