MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] per la loro festa in presenza del protettore, cardinale Maurizio di Savoia. Oltre a comporre per il complesso di viole del cardinale Barberini alcuni dei suoi Madrigali, fu di certo attivo per l’oratorio della chiesa Nuova; compose alcuni mottetti ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] anno) e, dopo l'interruzione della guerra, nel 1920 (Figura di donna, la stessa Trasteverina, Dalie, Viole di maggio, Rose e viole).
Nel 1917, ormai accreditato dalla critica contemporanea, vinse una medaglia d'oro all'Esposizione di belle arti di ...
Leggi Tutto
MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] a numerose famiglie nobili bresciane (facsimile in Ravasio, I liutai, p. 33). Se le precedenti registrazioni parlano di lire, viole e liuti, nel 1560 Zanetto è registrato con Battista Doneda, cognato del figlio e collaboratore, come «magistro a ...
Leggi Tutto
ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] , Curzio da Marignola, Malatesti e altri.
Pubblicò anche alcune raccolte di versi, originali e tradotti, tra le quali Rose e viole,antologia di canti e leggende di gusto elegiaco, editi su giornali e strenne in Napoli prima del 1865. Il suo impegno ...
Leggi Tutto
GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] cui il G. indica di accompagnare le voci con "un corpo d'instromenti per le parti che restano, come tromboni, viole, o simili" e di variare gli organici aggiungendo cori e strumentisti per la realizzazione dei ripieni "i quali tanto più riusciranno ...
Leggi Tutto
TERRACCIANO, Achille. – N
Stefania Bagella
acque a Muro Lucano (Potenza) il 5 ottobre 1861, primogenito dei numerosi figli di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Enrichetta Cataldi.
Dopo gli [...] : lo studio critico, spesso monografico, di alcuni generi della flora italiana, come Scirpus della sezione isolepidum, le viole italiane della sezione melanium, Allium rollii e specie affini, i gerani italiani, il genere Lycium e la celebre ...
Leggi Tutto
MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] Eustachio) si ricava che il M. impiegò per l’orchestrazione un nutrito gruppo di strumenti ad arco (violini, viole contralto e tenore, violoni), distribuendoli con una prassi, allora innovativa, fra «concertino» e «concerto grosso» (Casimiri, p. 167 ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] di Bazas, e per madrine Jeanne Brinon, moglie di Jean Du Tillet, greffier civil del Parlamento di Parigi, e Clémence Viole, moglie di Giovanni degli Albizzi, notaio e segretario del re. Ella sposò nel 1575 Girolamo Gondi, gentiluomo ordinario della ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] del XVI e XVIII secolo: in tutto sono pervenute 35 poesie e 25 lettere. Particolarmente riusciti sono i due madrigali, Amorose viole, che spargete e Vermiglie rose, che col novo giorno, nei quali l'elegante rappresentazione di colori, luci e immagini ...
Leggi Tutto
GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] a 5 voci di diversi ecc.mimusici della Compagnia di Roma, Libro primo, di F. Anerio (Venezia, R. Amadino, 1589); Pallidette viole (a tre voci) in Fiori musicali di div. auttori a 3voci (ibid., G. Vincenti, 1590; Anversa, P. Phalesio, 1604 e 1618 ...
Leggi Tutto
viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...