STAINER (o Steiner), Jakob
Romolo Giraldi
Il più celebre degli antichi liutai tedeschi, nato ad Absam (Tirolo) il 14 luglio 1621 ed ivi morto demente nel 1683. Seguace della scuola cremonese, costruì [...] "Jacobus Stainer in Absam prope Oenipontum 16..". Fece buoni allievi, ma a lui inferiori. Un suo fratello, Marco, nato nel 1659, costruì eccellenti viole.
Bibl.: W. L. de Lütgendorff, Lexikon der Geigen und Lautenmacher, 4ª ed., Francoforte 1922. ...
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Monaco olivetano, organista e compositore della prima metà del'600. Intorno il 1633 teneva l'organo in S. Lorenzo di Cremona; ivi fece pure i suoi studî di composizione; più tardi visse in Romagna e a [...] di S. Vito di Ferrara, che fu una valente organista. Parecchi dei detti mottetti sono scritti per voci e istrumenti, e vi figurano tutti gli strumenti del tempo, cioè violini, cornetti, fagotti, chitarre, viole da braccio e violino sforzato. ...
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In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. Contiene zuccheri (ca. 25%) e in [...] la pianta dai fitofagi.
Si chiama nettaroconca (o nettaroteca) la cavità speciale nei fiori (per es., lo sprone delle viole e di altri fiori) che funziona da serbatoio del nettare. I pronubi sono guidati dall’apertura del fiore alla nettaroconca ...
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. È termine musicale che si usava per indicare quel registro artificiale di voce d'uomo che era anche designato col termine latino di contratenor. Questo registro infatti era ottenuto dalla voce virile [...] usato per designare in generale tutti gli strumenti che hanno la medesima estensione di questo registro della voce umana, in particolare la viola che fa parte della famiglia degli archi. Anzi, nel secolo decimosettimo, quando si usavano due specie di ...
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Insigne violinista, figlio di un negoziante e padre di due cantatrici, Albertina e Giovanna. Nacque a Cento (Ferrara) il 10 settembre 1751. Studiò a Bologna col Dall'Oca e a Modena col Guastarobba, ma [...] genere; da notarsi anche i duetti per violino e viola intitolati L'illusion de la viole d'amour. Ma la figura musicale di C. didattici: i 20 studî per violino, i 41 capricci per viola; i 7 divertimenti, composti per l'esercizio delle sette principali ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] di sei concerti e di molte sonate. Il Pugnani fu maestro a Bartolomeo Bruni (1752-1823) autore di studî e di duetti per viola oggi ancora in uso; ad Antonio Conforti (n. 1743), che visse lungamente a Vienna; a L. Borghi, ai due Giorgis, a G. Traversa ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] religiose (Sacrae Cantiunculae e Canzonette a tre voci). Subito dopo passò alla corte dei duchi di Mantova come semplice sonatore di viola, componendovi, tra il 1589 e il 1613, quattro libri di madrigali (dal II al V), gli Scherzi musicali a tre voci ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] 1698, Silvani; Languidezze amorose. Cantate a voce sola. Op. XIX, ibid. 1698, Silvani; Messa per li defonti concertata à quattro voci, con viole, e ripieni. Op. XX, ibid. 1698, Silvani; Salmi concertati a 3, 4 e 5 voci con violini, e ripieni. Op. XXI ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] F. Blow all'organo di Westminster. Intanto egli era venuto componendo molta musica di vario genere: Fantasie per complesso di viole, pagine teatrali (dal 1680 in poi), odi, canzoni, ecc. per ricorrenze di corte e altre festività. Al 1683 risale la ...
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Nacque a Bologna, di nobile famiglia, il 20 settembre 1663; vi morì il 22 giugno 1735. Appartenne a quella classe di patrizî nei quali era vivo a quel tempo l'amore per la musica, sì da conoscerne perfettamente [...] in Bologna. Notevole è la sua produzione di musica da camera: 12 Cantate spirituali a 1,2 o 3 voci con violini, viole, violone, tiorba e cembalo (Modena 1702); Cantate ed Oratori spirituali (Bologna 1714); Cantate morali a voce sola (ivi 1685), e nel ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...