Pianista e compositore (Gussago 1922 - Brescia 1993). Allievo di A. Casella (composizione e pianoforte) e di A. Benedetti Michelangeli (pianoforte), si perfezionò a Darmstadt (1951-58). Di scuola rigorosamente [...] Aubade per sei strumenti (1965), Sei notturni per contralto e strumenti (1966), Tre pezzi per coro e orchestra (1972), Für Herbert per due violini, viole e clavicembalo (1976), le opere, su testo di G. Trakl, Blaubart (1972-77) e Barrabas (1981-85). ...
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ROSENMÜLLER, Johann
Karl August Rosenthal
Compositore, nato circa il 1620 a Oelsnitz nel Vogtland (Sassonia), morto nel settembre 1684 a Wolfenbüttel. Studiò nel 1640 a Lipsia; nel 1642 era assistente [...] Scheibe. Fra le sue opere vanno ricordate: Padovane, Allemande, Correnti, Balletti, Sarabande (1645), Musica goliardica a 3 e a 5 viole (1654), 11 Sonate da camera a 5 strumenti (1667), Sonate a 2-5 strumenti d'arco (1682), Kernsprüche (1648-1652 ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] italiani.
Tra le composizioni del C. si ricordano: Divertimenti op. 1 (4 contraddanze., 7 monferrine e 8 valzer) per due violini, viola e cello; Amusement per violino e basso OP. 2 (poco adagio e rondò in mi minore); tre Duetti concertanti OP. 3 per ...
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Galilei, Vincenzo
Alberto Pironti
Compositore e teorico di musica (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze 1621), padre di Galileo; visse principalmente a Firenze, e fece parte della Camerata Fiorentina, [...] il G. compose brani a una voce con accompagnamento di viole sul testo dantesco del canto di Ugolino e su quelli sa che l'autore stesso lo cantò, con l'accompagnamento di una viola, interessando vivamente l'uditorio, anche se non mancarono da parte di ...
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MONTALBANO, Bartolomeo
Gregorio Moppi
MONTALBANO (Montalbani), Bartolomeo. – Nacque presumibilmente a Bologna all’inizio del secolo XVII da Bartolomeo e da Giulia Gibetti (o Zibetti).
Il padre discendeva [...] compositiva, vale a dire le Sinfonie ad uno, e doi violini, a doi e trombone con il partimento per l’organo, con alcune à quattro viole e i Motetti ... ad 1. 2. 3. 4. & 8 voci, con il partimento per l’organo, et una messa à 4.
Assai curioso che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] , modellato sui Vingt-quatre violons du roy uditi alla corte di Francia, la cui modernità rispetto agli autoctoni consorts di viole va oltre il mero aspetto timbrico, per interessare stile e tecnica orchestrali. Ma non solo.
Con la guida di Henry ...
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Arditi, Pierre
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 1° dicembre 1944. È uno dei più importanti protagonisti del teatro e della televisione del suo Paese; nel [...] suoi molti film televisivi, Blaise Pascal di Roberto Rossellini. Nel cinema, dopo ruoli di secondo piano con Yannick Bellon (L'amour violé, 1977) e con Robert Enrico (Pile ou face, 1980, Sorvegliate il vedovo), sul set di Mon oncle d'Amérique (1980 ...
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rosa
Lucia Onder
In senso proprio per il nome del fiore; in quattro casi è un termine di similitudine: in Rime CIV 21 [la donna] 'n su la man si posa / come succisa rosa; Cv IV XXVII 4 conviensi aprire [...] in su la cima.
Il fiore è menzionato per indicare il color rosso, in Pg XXXII 58 men che di rose e più che di vïole / colore aprendo, s'innovò la pianta; e vedi nell'immagine dei sette libri del Nuovo Testamento con il capo ornato di r. e di altri ...
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PENTACORDO
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale di vario significato: in senso melodico, cioè inteso come ordine di suoni formanti una scala di cinque elementi, è affine, per non dire sinonimo, [...] conviene alla struttura di taluni strumenti. Ebbero cinque paia di corde i liuti fino al sec. XV, cinque corde semplici il cosiddetto dessus de viole o quinton e la viola pomposa, costruita dal liutaio Hoffmann secondo le istruzioni di J. S. Bach. ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] o. jazz). All’interno dell’o. sinfonica gli strumenti si raggruppano per famiglie (fig.): archi (violini, viole, violoncelli, contrabbassi), legni (flauti, oboi, clarinetti, fagotti), ottoni (trombe, corni, tromboni) e percussioni (timpani, triangolo ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...