BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] dal 1000 al 1854 (Torino 1854), che fu posta all'Indice il 22 marzo 1855.
In esse il richiamo alle tesi del Vinet, del Guizot, del Tocqueville, del Lacordaire è continuo. Posto il principio che la società civile e la società religiosa perseguono fini ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] al calvinismo ufficiale) nella stessa Ginevra e in Scozia. Tra l’altro da questa esperienza proveniva A.R. Vinet, che con la sua formula «libere Chiese in libero Stato» influenzò profondamente il Risorgimento italiano.
Da risvegli anglosassoni ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] ad alcune particolari figure di mediatori fra culture ed età, come Jean-Claude-Léonard Simonde de Sismondi e Alexandre Vinet, sfumando la portata di cesure e contrapposizioni manualistiche nel passaggio fra XVIII e XIX secolo; allo snodo fra politica ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , influenzate dalle teorie degli ambienti protestanti ginevrini assimilate durante la formazione, come quelle del pastore Alexandre Vinet. Dopo il 1859, però, elaborò progressivamente un approccio alla questione dei rapporti con la Chiesa molto ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della fine del Settecento e degli inizi dell’Ottocento (M.me de Staël, B. Constant, Sismondi), ma anche nei successivi A. Vinet, A.E. Cherbuliez, V. de Gasparin, C. Sécrétan, Madame de Pressensé, J.-É. Naville con il figlio H.-A. Naville, filosofo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] tra Chiesa e Stato, il protestantesimo ‘risvegliato’ è separatista: risale al pastore e teologo di Losanna Alexandre Vinet la formula cavourriana «Libera Chiesa in libero Stato». A partire dal 1856 molti esuli rientrarono in Italia, contribuendo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] come ha fatto F. Ruffini, quanto è stato suggerito in tal senso al C. già dalle giovanili letture di testi del Vinet (Passerin d'Entrèves ha avanzato delle riserve alla tesi del Ruffini, applicata in modo troppo esclusivo alla formula "libera Chiesa ...
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