. Si dava dai Romani il nome di acerra alla cassetta in cui era deposto l'incenso pei sacrifizî (arcula turaria, arca turalis, λιβανωτρίς). Un giovinetto addetto alle cerimonie sacrificali in qualid di [...] profumi. Una disposizione delle Dodici Tavole interdisse come spesa suntuaria l'uso di tali acerrae nei funerali.
Bibl.: E. Vinet, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. grecques et romaines, I, Parigi 1877; P. Habel, in Pauly-Wissowa, Real ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Cfr. A. Esch, D. Esch, Anfänge, cit., p. 368.
33 Cfr. U. Gastaldi, I movimenti di Risveglio, cit., pp. 90-95; A. Vinet, Libere chiese in libero Stato. Memoria in favore della libertà dei culti (1826), Chieti-Roma 2008.
34 U. Gastaldi, I movimenti di ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] volte allo studio della regione sotto i suoi varî aspetti - basti ricordare ancora la Faculté de théologie libre, l'École Vinet, e il Centre international d'études sur le Fascisme, fondato nel 1927.
Storia. - Un centro abitato d'origine anteriore ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della fine del Settecento e degli inizi dell’Ottocento (M.me de Staël, B. Constant, Sismondi), ma anche nei successivi A. Vinet, A.E. Cherbuliez, V. de Gasparin, C. Sécrétan, Madame de Pressensé, J.-É. Naville con il figlio H.-A. Naville, filosofo ...
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In Omero A. porta direttamente, cioè sul suo corpo, le colonne che reggono il cielo poggiando sulla terra, abita nel lontano mare occidentale, dove ha pure dimora la figliuola sua Calipso, conosce tutte [...] A. sopporta.
Bibl.: Cfr. Stoll-Furtwängler, in Roscher, Lexikon, I, i, colonne 704-711; Wernicke, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, 2, coll. 2119-2133; Vinet, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiq. grecques et romaines, I, i, pp. 526-28. ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] Bordeaux divenne la sede della delegazione del governo per la difesa nazionale e fu per tre mesi capitale.
Bibl.: E. Vinet, Discours de l'antiquité de Bordeaux, 1565; O' Reilly, Histoire complète de Bordeaux, voll. 4, Bordeaux e Parigi 1856; Gaulieur ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] 1914, ii, 3, pp. 366-374.
Bibl: E. Gerhard, Aiax und Kassandra, in Arch. Zeitung, V, 1848, c. 209 ss., tav. 13-14; E. Vinet, in Dict. Ant., s. v.; C. Fleischer, in Roscher, I, cc. 133-139 s. v. Aias d. Lokrer; O. Rossbach e J. Toeppfer, in Pauly ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] una ragazza di cui si era innamorato. Ma non si trattò di banali fatti di cuore: a Losanna (dove fu allievo di Vinet), abbracciò appunto la fede evangelica; passato poi a Londra (dove incontrò personalmente Darby) entrò a far parte di un gruppo, che ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] dal 1000 al 1854 (Torino 1854), che fu posta all'Indice il 22 marzo 1855.
In esse il richiamo alle tesi del Vinet, del Guizot, del Tocqueville, del Lacordaire è continuo. Posto il principio che la società civile e la società religiosa perseguono fini ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] di Ruvo: ibid., p. 496; candelabro: Einz. Aufn., 1757; urne etrusche: G. Körte, Urne etrusche, ii, pp. 11-13, tav. iii.
Bibl.: E. Vinet, in Dict. Ant., s. v.; H. W. Stoll, in Roscher, I, s. v. Aktaion, 1884-86; G. Wentzel, in Pauly-Wissowa, II, 1894 ...
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