VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è tanto bella da farci quasi rimpiangere che quel valente idraulico non abbia più spesso lasciato il suo ufficio
Museo vetrario di Murano. - Fu fondato nel 1861 dall'abate Vincenzo d'arte. Di recente fu provveduto al riordinamento della raccolta in ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . VIII e circa alla meta del IX la simigliante abside di San Vincenzo in Prato. Il sacello di San Satiro (sec. IX), le chiese botanica, si andò man mano arricchendo di nuovo materiale e trovò valenti direttori in E. Cornaglia, in L. Stoppani, e in ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] per le arti figurative i due saggi pubblicati nel 1905: Vincenzo Gemito. La vita, l'opera, e Domenico Morelli pittore , operetta-féerie in tre atti e quattro quadri, musica di V. Valente, Milano 1904; 'O mese mariano, libretto, con musica di U. ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , Fedro e Sofonisba.
Verso la fine del 1538 la fama di valente poeta latino gli attirò le attenzioni di alcuni personaggi vicini all’entourage (Orationes ad Senatum, populumque lucensem, Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1551) sono dedicate al principe di ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] nobile o «gentile» chiunque sia figlio o nipote di un «valente uomo», anche se personalmente non lo merita assolutamente. Si tratta già citata di Restoro d'Arezzo e, forse, gli Specula di Vincenzo di Beauvais, un'opera di cui è nota la larga fortuna. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Apollonio di Perge; il Florilegium di Vezio Valente; la Geografia di Tolomeo; la Hypotyposis astronomicarum positionum 24, 1961, pp. 204-305.
Fera 1995: Fera, Vincenzo, Un laboratorio filologico di fine Quattrocento: la 'Naturalis historia', in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Consulti medici di Francesco Redi, che fu anche un valente naturalista, cui si deve la risolutiva smentita della generazione celebrato tra i tanti sia da Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Tesoretto, si dirà della lunga dedica (vv. 1-112) a un "valente segnore", che non può identificarsi (come vorrebbe il Carmody) col ricco fiorentino , Isidoro di Siviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. La prima metà del l. ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] d'accostare l'occhio al «cannone overo ochiale» del «valente matematico»; e l'ammirazione generale veniva riassunta dal cardinale Del in Siena, 15 novembre1641, in G.G., Opp.,XVIII, p.368.
30 Vincenzo Viviani, op. cit., in G. G., Opp., XIX, p. 623 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] senese Ippolita Della Penna, giovane dama della duchessa e valente musicista. Poco dopo, avendo Dorotea deciso di tornare in 1595 il M. annunciò la stampa, a Milano, con dedica a Vincenzo, stampa che fu poi eseguita solo un anno dopo (tipografo P. ...
Leggi Tutto