JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] in Roma e V. J., in Calabria letteraria, 1990, nn. 1-3, pp. 77-79; F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1993, pp. 134 s. (con bibl.); E. Corda, Dall'Aspromonte all'Ortobene: le molteplici attività ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] vues les plus agréables de Naples et ses environs, incise da Vincenzo Aloja tra il 1804 ed il 1805.
L'opera fu distribuita Napoli 1992, p. 197; M. Picone, in F.C. Greco-M. Picone-I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1993, p. 126. ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] i primi adepti della provincia di Cosenza. In una lettera che il re Gioacchino Murat scrisse a Napoleone (cfr. Valente) nel febbraio 1809, nella quale si accennava a un elenco di patrioti carbonari delle regioni meridionali, operanti isolatamente e ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] molti ricordarono la tragica fine del F. e nel 1874 Vincenzo Padula (cit. da F. Spezzano) sottolineò quanto di martire del Risorgimento, in Rinascita, XIV (1957), pp. 390 ss.; G. Valente, G. B. F. nel primo centenario della morte, in Calabria nostra, ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] le sue robe. Tornò a Ferrara nell'estate. Nel 1528 gli morì la moglie, Claudia, di ignoto casato, che lasciò tre figli: Vincenzo, Giovan Paolo e Giovan Pietro. Nello stesso anno il C. fu uno dei riformatori dello Studio. Nel settembre del 1529 fu ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] "ai difetti proprj del tempo", cui nessun incisore valente si sarebbe sottoposto, inquadra la specificità dell'apporto del Lasinio, compare fra i sottoscrittori anche quello di "Gozzini sig. Vincenzo, disegnatore" (ibid., p. 16).
Nel 1819 il nome del ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] distinse in modo particolare. Dopo aver acquistato fama di valente ingegnere presso Francesco Gonzaga, duca di Mantova, e per il silenzio delle fonti, di accettare l'incarico.
Anche Vincenzo Carrari per la sua Historia de' Rossi parmigiani (Ravenna ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] ad Algeri, James Bruce, il quale ricercava un valente disegnatore che lo accompagnasse nei suoi viaggi. Compito del a vari artisti bolognesi perché li completassero: Davide Zannotti, Vincenzo Martorelli, Emilio Manfredi e "il Zampa Forlivese" (Oretti ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] di Bovolenta (Padova), due Angeli sull'altar maggiore della chiesa di S. Croce a Padova e il bassorilievo con S. Vincenzo Ferreri che risuscita un morto nella parrocchiale di Pernumia (Padova), oltre al S. Ludovico Bertrando e alla S. Caterina dei ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] la sua Relation du voyage en Orient,apparsa in Revue de l'Orient latin, XII[1909-1911], p. 330).
Il B., valente oratore, dovette comporre parecchie orazioni (di cui soltanto poche conservate) che ai suoi tempi furono considerate modelli di perfezione ...
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