CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] : Vespasiano Gonzaga di Sabbioneta, che, già valente comandante degli eserciti asburgici, intorno al 1550 decise e nobili Martinengo, anche personaggi più oscuri come il colonnello Vincenzo Tadei con il quale il C. sembra aver avuto particolare ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] ruolo fosse l'unico da poter assegnare a un artista valente ma esterno, in un momento in cui il lavoro scarseggiava si son perse le tracce, ma da un giudizio formulato da Vincenzo Camuccini nel suo ruolo di direttore dello Studio del mosaico. Il 10 ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] artisti come Teofilo Patini, Achille D’Orsi e Vincenzo Vela. Fortunato fu anche suo collezionista: gli R. Cagiano de Azevedo, Roma 2006, pp. 91-101; I. Valente, Presenze di artisti lucani nella cultura figurativa napoletana, in Potenza Capoluogo 1806 ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] Nel 1970, infine, divenne professore ordinario della disciplina.
Valente e apprezzato operatore, il G. fu autore di numerose Aveva sposato Caterina Rocca, dalla quale ebbe tre figli, Gabriella, Vincenzo e Giulio.
Fuori ruolo nel 1988, il G. morì a ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] 1793, 1845); L. Rossi (Il borgomastro di Schiedam, 1845); G. Valente (Il sarto da donna, 1846); L. Cammarano (I bravi, 1849 1855 fu interprete acclamato di ruoli comici in opere di Vincenzo Fioravanti (Pulcinella e la fortuna, 1847; Un imbarazzo per ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] e L. Subba - ma fu poi il napoletano P. Valente, appoggiato dal presidente della commissione A. Niccolini, ad aggiudicarsi l lo stesso F. ricambiò, nella dedica della Vita di Vincenzo Camuccini..., ultima sua pubblicazione data alle stampe a Roma nel ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] fase è la pala con S. Antonio da Padova e s. Vincenzo Ferreri di Trescore Cremasco, che l’iscrizione autografa sul retro dice dipinta comunità di Bergamo deliberò di far eseguire a un «valente» pittore il ritratto del canonico Mario Lupo, figura ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] .), a cura di R. Barilli, Milano 1988, p. 133; M. Picone, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, pp. 881 s.; I. Valente, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 50, 54 s., 138; T. Sicoli - I ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] e del contrabbasso, più tardi quello del canto con S. Valente.
Con il trasferimento in S. Sebastiano (1808), il conservatorio fu Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] "pigrizia" col Lapy, l'A. passò nella compagnia vagante di Vincenzo Bugani, e nel 1776, a Venezia, al teatro S. Giovanni 1747 circa) una Rosalia, già moglie di un saltatore tedesco e valente attrice, da cui ebbe due figlie: Antonia e Maria.
Antonia ...
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