Scrittrice italiana (Firenze 1881 - Milano 1947), moglie di Giuseppe Antonio, il quale, nel 1939, ottenuta la cittadinanza statunitense, divorziò da lei. Esordì con una raccolta di versi (1909); fra i [...] di figure femminili, misurati e pieni di garbo, ricordiamo: Aurora l'amata, 1930; La Contessa Lara, una vita di passione e di poesia nell'800 italiano, 1930; Costanza Perticari nei tempi di VincenzoMonti, 1941; L'appassionata di Byron, post., 1949. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] le differenze, si apparentano le stupefacenti e rumorose invenzioni del minor rimatore ferrarese, cari l'uno e l'altro a VincenzoMonti, che per tanto variare di gusti e di vicende portò in sé una propensione invincibile al barocchismo quale gli si ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] - il Perticari «più giovò con l'esempio», influendo sull'iniziativa dei cosiddetti «Editori Milanesi», ossia di VincenzoMonti, Gian-Giacomo Trivulzio e Giovanni Antonio Maggi. Costoro, pur operando con metodi filologici molto discutibili, presero a ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sulla concezione educativa e nello stesso tempo aristocratica dell'addestramento fisico, l'Ode al Signor di Montgolfier di VincenzoMonti parrebbe segnare l'irruzione della macchina e del volo tra le discipline 'sportive', mentre A un vincitore nel ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e di animazioni liriche», qual ebbe a esaltarlo il vecchio Carducci, ma d'interessi e di attività culturali, VincenzoMonti risvegliava all'immediatezza e alla storicizzazione dell'umanesimo, oltre la Milano del Regno italico, tutta, direbbesi, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e Jacques-Étienne Montgolfier, del pallone aerostatico, celebrato tra i tanti sia da Vittorio Alfieri sia da VincenzoMonti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano materie degne di essere esposte in versi. La spettrografia ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze, Tip. «Gazzetta d'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, VincenzoMonti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 Faenza e Fusignano, Conti e Morandi, 1879-1887; e GAETA o ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] il 20 dicembre 1587, mentre la scoperta galileiana è del 1583.
7 A proposito della critica al Tasso, scrive VincenzoMonti nella lettera del 15 marzo 1816 al generale Saurau governatore di Milano (cfr. Epistolario a cura di A. Bertoldi, Firenze ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] con un certo fastidio i primi lavori ambiziosi e contestati. Ad essi avrebbe accomunato anche il saggio su VincenzoMonti studiato nell'Archivio di Stato milanese, apparso sulla Rivista europea nel 1873, che in effetti rappresentava il contraltare ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] con dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e VincenzoMonti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con Aurelio de’ Giorgi Bertola e l’ambiente massonico partenopeo, e di ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...