COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] T. 59, W. 76, W. 84, W. 92; Bologna, Bibl. mus. G. B. Martini: Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. , ad Ind. (riassume la precedente bibl. su Antonio e Vincenzo C.); A. Sartori, Docc. per la storia della musica ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] (1926) che raccoglie numerosi titoli, tutti originali, di Vincenzo Billi, Aldo Cantarini e Franco Vittadini. Infine, per il film di Nino Oxilia, tratto dai versi di F.M. Martini, proiettato soltanto nel 1917. In queste due operazioni, per molti ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] 16 genn. 1615, giorno in cui sostituì il fratello Vincenzo al posto di organista presso il duomo della città natale p. 433; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale G.B. Martini di Bologna, Bologna 1890-1905, I, pp. 4 s.; II, pp. 161 ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] strumenti a trasmissione elettrica diretta: l'organo di S. Vincenzo Ferreri a New York, inaug. nel maggio 1926 da e trasmissioni; il grande organo del Liceo musicale G. B. Martini di Bologna, collaudato nell'aprile 1931 da L. Ferrari-Trecate ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] per il mio studio di contrappunto e copiare i partimenti del P. Martini e P. Mattei" (13 marzo 1845, ibid., p. 189).
p. 66). Gatti afferma poi che Salvatore fosse figlio di Vincenzo; quest'ipotesi venne discussa e accettata anche da De Napoli. Ancor ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] e formali, ibid., pp. 165-167; La musica degli antichi e la musica dei moderni: storia della musica e del gusto nei trattati di Martini, Eximeno, Brown, M., a cura di M. Garda - A. Jona - M. Titli, Milano 1989, pp. 591-613; G. Seaman, La nascita dell ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] II, Berlin 1872, p. 513; C. Pavesi, B. R. Pisaroni, Piacenza 1872, pp. 4, 14; G. Gaspari, Catal. della Bibl. mus. G. B. Martini di Bologna, I, Bologna 1890, p. 299; L. Ambiveri, V. C., in Il Piacentino istruito, LXIX (1892), pp. 38 s.; L. Mensi, Diz ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] da Roma datata 9 maggio 1736, il M. comunicò a padre Martini l'intenzione di tornare quanto prima a Bologna, giacché "qui tira vento diretta all [sic] illmo. sig. conte N.N. [Vincenzo Manfredini], Wien, 7 apr. 1796).
Alla prima edizione ne seguirono ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] pratico di contrappunto fugato (Bologna 1775) di G. B. Martini (rispettivamente a pp. 127-134 e a pp. 251-264 von 1654-1787, Freising 1865, pp. 62 ss., 70 s., 80 s., 84, 85 (per Vincenzo), 88, 90, 95, 97, 113, 119, 191; G. Gaspari, Catal. della Bibi. ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] , alias S. Salvatore, Pallavicini è sempre definito «quondam Vincenzo».
Poco si sa dei primi anni di carriera di Pallavicini Filarmonica, capsa III n. 74, e Ibid., Museo della musica, Ms. Martini 2.6[7], cc. 9 s.).
La data di morte di Pallavicini va ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...