COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Guida per la Tribuna..., Firenze 1843).
Nel 1836 Vincenzo Batelli, organizzatore del progetto per l'erezione di ventotto A. Cecioni, Scritti e ricordi, con lettere di G. Carducci, F. Martini... e con prefaz. e note di G. Uzielli, Firenze 1905, pp. 41 ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] ufficialmente registrato come Vittorio Emanuele Giuseppe Vincenzo de Anna, figlio del funzionario cura di E. Citro, Pisa 1990; Un’affettuosa stretta di mano. L’epistolario di Alberto Martini a V. P., a cura di M. Lorandi, Monza 1994; V. Pica, Lettere ...
Leggi Tutto
PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] alle richieste di estradizione inviate a Cosimo I di Vincenzo di Poggio, cospiratore contro il governo della Repubblica, Camerini, architetto delle fortificazioni dell’isola d’Elba, Luca Martini, provveditore, e, appunto, Pagni. Un’altra effigie è ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] prossimo e di marca ancora sperimentale (Corrado Govoni, Fausto Maria Martini, Pier Maria Rosso di San Secondo). Con il peggiorare degli affari André Gide e, tra gli italiani, a Vincenzo Cardarelli, ricomprendendo autori come Giacomo Leopardi, Arthur ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] scene per un torneo) oltre che nelle chiese di S. Vincenzo, S. Biagio del Carmine, S. Carlo rotondo.
Ammalatosi mentre B 996: P. A. Orlandi, Ecclesiae et conventusPP. carmelitarum S. Martini Maioris civit. Bononiae monum. [1723], cc. 61, 111; Ibid., ...
Leggi Tutto
BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] 1895 quando una sua stroncatura di Vipera di Ferdinando Martini fu censurata; solo un mese dopo accettò di rientrare dorati di Emile Fabre, La flotta degli emigranti di Vincenzo Morello, I fantasmi di Roberto Bracco, molti lavori insignificanti ...
Leggi Tutto
DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] Cristo in croce nella seconda cappella a destra della chiesa di Ss. Vincenzo e Anastasio o la Madonna con Bambino, s. Lorenzo e s disegno per il frontespizio del Theatrum basilicae Pisanae di G. Martini, edito da Antonio De Rossi a Roma nel 1705.
...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Accademia di belle arti di Napoli; nel 1957, insieme con Vincenzo Ciardo, Gino Doria, Bruno Molajoli e Roberto Pane, del penna su cartoncino del 1946, si conserva presso il Museo di S. Martino.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. stor. dell'Ac-cademia di ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] frappostegli alla trasformazione del comando in ordinariato, nomina ottenuta con un intervento d'autorità del ministro dell'Istruzione F. Martini solo nel gennaio del 1893. D'altronde la sua posizione di rifiuto sia del clericalismo, sia di ogni ...
Leggi Tutto
GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] e Agata, nonché la pala d'altare dedicata a S. Vincenzo Ferrer.
Il G. morì il 6 ott. 1748, nella di N. G., in Critica d'arte, XL (1975), 143, pp. 66-68; E. Martini, "Storie bibliche" inedite di N. G., in Notizie da Palazzo Albani, V (1976), 1, pp ...
Leggi Tutto
paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...