BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] gli Albigesi, che si potrebbe ricavare dalla testimonianza di Vincenzo di Beauvais - se una attenta lettura delle fonti Maria in Portico a quello presbiteriale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti. Rarissime sono le notizie sulla sua attività dalla ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] sposò Emma Gisborne, da cui ebbe quattro figli: Vincenzo, Cecilia Susanna, Carolina e Giovanni. Appartengono a F. Händel, F. J. Haydn, J. P. Kirnberger, F. W. Marpurg, G. B. Martini, W. A. Mozart, G. A. Perti, N. Porpora, A. Scarlatti, D. Scarlatti, G ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] anche dagli amici del Gazzettino rosa come Achille Bizzoni e Vincenzo Pezza (che, a differenza di lui, erano da disse con troppa severità (in una lettera privata) Ferdinando Martini, "odi bracalone". Certamente erano versi per lo più improvvisati ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Girolamo Sextula e Johannes Martini; il primo la perfezionò nell'uso di quello e di altri strumenti, il Martini nel canto. Sotto la Bibbiena, che si definiva giocosamente suo "moccicone", Vincenzo Calmeta, Fabrizio e Vittoria Colonna, Jacopo d'Atri ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 Marchi..., in Trattato di archit. civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, a cura di C. Saluzzo, Torino 1841, II, pp. 116-119e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] fino ad autori contemporanei come Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, non ortodossi, che aspiravano per vie che si trascinerà negli anni seguenti.
Ardigò, sotto la guida paterna del Martini, fu in qualche modo l’erede di questo moto di idee e fu ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] (amico intimo), Giuseppe Matteo Alberti e Giambattista Martini, o formare allievi «tutti di pianta» come Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Giacomo Goccini, Pietro Paolo Laurenti, Vincenzo Manfredini, Domenico Francesco Maria Micheletti, Luca ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] appartenevano all'illustre musicologo bolognese G. B. Martini) sono inclinazioni che contrastano con l'importanza il quadro del S. Petronio (con veduta di villa dipinta da Vincenzo Martinelli) nella cappella della villa La Sampiera di Bologna (G. ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 1484, per iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini dottori dello Studio senese (Zdekauer, Lo studio, p. 95 29, f. 34ra-vb), Baldo Bartolini, Pierfilippo della Corgna e Vincenzo Paleotti da Bologna (Ascheri, p. 134, n. 30); ff ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , per ragioni private, con il democratico livornese Vincenzo Malenchini.
Il continente americano non offlì al C -Politiche, a cura di R. Moscati, Varese1946, ad Indicem;F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario ined. del conte L. Passerini de ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...