MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] del M. è la pala d'altare raffigurante i Ss. Vincenzo Ferreri e Nicola da Tolentino che intercedono in favore delle anime musicista fanese, opera destinata a padre Giovanni Battista Martini, celebre compositore e trattatista bolognese (la tela è ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Nel 1505 Pacchiarotti prese in moglie Girolama di ser Alessandro Martini che gli dette due figlie: Gabbriella, nata nel 1507 a fianco di Girolamo del Pacchia, del Sodoma e di Vincenzo Tamagni nell'oratorio di S. Caterina in Fontebranda, dove ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] marchese di Laiatico, e dall'avvocato Vincenzo Landrini, che riuscirono a persuadere il s.; C. Cesarini, A. D. L. Cenno necrologico, Firenze 1894; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario inedito del conte Luigi Passerini de' Rilli, Firenze 1918 ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] moderna (i ravennati Girolamo Rossi e Vincenzo Carrari, i faentini Bernardino Azzurrini e Pietro Cantinelli, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di L. Gatto - P. Supino Martini, II, Roma 2002, pp. 683-694. ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] si sarebbe legato di grande familiarità con l'abate Vincenzo Palmieri. Dagli anni romani, insomma, il C. derivò 471, 479, 481 s., 489, 513, 516 s., 520, 529, 533 s.; D. G. Martini-D. Gori, La Liguria e la sua anima, Genova 1967, pp. 417, 423, 438 s. ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] e gli procurarono giudizi positivi, anche da parte di Vincenzo Monti (Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario di questo secolo, Torino 1853, pp. 281-288; P. Martini, A. P.: memoria intitolata all’accademia parmense di belle arti, ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] il pittore operò a fianco del Salimbeni, di Vincenzo Rustici e di Rutilio Manetti. Il lavoro condotto nelle province di Siena e Grosseto (catal.), a cura di M. Ciatti - L. Martini - F. Torchio, III, Siena 1983, pp. 201-204; Die Kirchen von Siena, ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] il sigillo pubblico e varie monete della Repubblica (Arch. di Stato di Lucca: medaglie in bronzo con S. Martino e S. Paolo), riferito dal Trenta a Vincenzo di Masseo d'Antonio (Thieme-Becker, VII, p. 28) e dal Ridolfi restituito al Civitali. Nel 1584 ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] 1581 (Ambros. D.423; lettera di Fulvio Orsini a Giovanni Vincenzo Pinelli).
Il giorno seguente il nipote Pietro rivolse una supplica al chartes, IL (1888), pp. 309-312; F. Martini-D. Bassi, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Ambrosianae, Milano ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] il luglio del 1879, per accompagnare a Zeila Sebastiano Martini, il Giulietti e l'Antonelli, e valutate le 27 nov, 1881 e, toccando Cagliari, Gibilterra, Madera, San Vincenzo, Pernambuco, Rio de Janeiro, Santa Catarina, approdò a Montevideo il ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...