MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] di M.A. Spadaro, Palermo 1993, pp. 324-326, 328-330 (per Vincenzo Manno); G. Davì, in Opere d'arte restaurate nelle province di Siracusa e Atti del Convegno…, Nocera Inferiore… 1990, a cura di V. de Martini - A. Braca, Napoli 1994, pp. 260 s.; M. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] legato fino alla morte da un profondo affetto e da cui ebbe sette figli. Nel 1892, per volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento di D'Annunzio, fú assunto presso la direzione generale delle Antichità e Belle Arti; nello stesso anno ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] "sul colorire" del C. fu pubblicata per la prima volta da P. Martini (in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria per le prov Domini: Ultima Cena (1769); S. Domenico: Miracolo di s. Vincenzo Ferreri (1756). Gorizia, coll. M. Pippal: S. Michele e ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] L'anno 1490 vede il B. collaboratore di Vincenzo Foppa nel grandioso retablo commesso al grande bresciano 36; B. Suida Manning, L. Cambiaso, Milano 1958, pp. 116 s.; A. Martini, La Galleria dell'Acc. di Ravenna, Venezia 1959, p. 40; J. Thirion, ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] e loda il suo "concetto pittoresco" (1674). Vincenzo da Canal gli rimprovera d'essere stato debole nel disegno C. in Puglia, in Arte veneta, XI (1957), pp. 213-215; A. Martini, Spigolature venete, in Arte figur. antica e moderna, VII(1959), 4, pp. 26 ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] Bambino e i santi Antonio da Padova, Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri;nel 1816 circa, per la chiesa di S. pp. 484-486; In morte del prof. Battista B., Parma 1847; P. Martini, Intorno al sipario dipinto da G. B. per il Reale Teatro di Parma, Parma ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Firenze 1834, IV, p. 96; F. De Boni, Biografia degli Artisti,Venezia 1840, p. 55; P. Martini, La Scuola Parmense delle Arti Belle,Parma 1862, p. 7; G. Campori, Lettere artistiche,Modena 1866, pp. 249 s., 251 s ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] anni della sua vita, e forse più, in casa del figlio Vincenzo, sacerdote, prima in contrada di S. Giustina, quindi in campo ideata", in Arte veneta, XXXIV (1980), pp. 201-205; E. Martini, La pittura del Settecento veneto, Udine 1982, pp. 99-105, 546- ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] del sacerdote patrocinava nella chiesa parrocchiale di S. Vincenzo Martire a Cerete Basso, nella bergamasca Valseriana. in Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento. Studi in onore di E. Martini, Venezia 1999, pp. 261-263; S.A. Gopin, The ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 'Empoli nei dipinti di soggetto analogo il Miracolo di s. Vincenzo Ferrer (firmato e datato 1593) e la Caduta della manna San Miniato 1959, pp. 206 ss., n. 113 e passim A. Martini, Un singolare dipinto del Passignano, in Paragone, X (1959), 109, pp ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...