EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e dittatoriale. L'E. polemizzò appassionatamente con Vincenzo Giuffrida, direttore generale del ministero per gli ), a cura di N. Tranfaglia, in Annali della Fondaz. L. Einaudi, II [1968], pp. 303-322). Ma il rinvio che fece maggiormente discutere, in ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] velo presso le domenicane del mantovano convento di S. Vincenzo). Quindi, il 16 novembre, la coppia fece il A. Quondam, Milano 1990, ad vocem; Relazioni di amb. veneti, a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. 227, 461 n. 4, 509 n. 1; XI, ibid. 1983, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] più di un asino, ma di un cavallo bianco. Nel frattempo Carlo II aveva deciso di non lasciare andare il papa a Roma, ma di condurlo recarsi a Napoli. Attraverso Sulmona, Castel di Sangro, San Vincenzo al Volturno, dove C. V insediò come abate un ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che dovevano vedere la luce due anni dopo necessario che ne conosca una in cui la sua mente si acqueti" (Platone, II, p. 104). Emerge, come negli scritti del '99, la teoria dei ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , poi esploratore di Creta e collega a Roma, e Vincenzo Costanzi, poi professore a Pisa. Ma i suoi metodi audaci (non tutte nuove: cfr. E. Meyer, Gesch. d. Altertums, II, Stuttgart 1893, p. 130) quella negante l'invasione dorica ebbe fortuna quasi ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] da lui inviate a persone sospette come l'ab. Vincenzo Piombi, si sottrasse all'arresto con uno stratagemma e P.Paoli et la Corse de 1789 à 1791, in Revuo d'histoire moderne et contemporaine, II (1955), 3, pp. 161-184; D. L. Dowd, Les missions de Ph. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 7). Certo le prime due parti del poema (la I di 29, la II di 31 canti) furono scritte quando il poeta era alla corte "compagno" del delle Opere volgari di M.M.B. a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Bari 1962, dove il testo è stabilito sulla scorta di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del C.: Caro stesso vi allude in una lettera a Vincenzo Fontana, del luglio '55. Al riguardo manca ogni prova 82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delle opere ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] datario Domenico Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovanni de Lugo, rispettivamente domenicano de la première période du jansénisme. Sources des années 1654-1660, I-II, Roma 1963, ad ind.; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. 201-261; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, Roma-Bari 1977, pp. 238-245, 338-341, 362-368 e passim; A. Galimberti, G., Gentile, Rosmini, in Giornale critico della ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...