BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Museum di New York.
Figli di Pietro furono Antonio (attivo nel 185-7-67), del quale non restano lavori importanti, e VincenzoII, che divenne maestro orefice nel 1828, continuò a lavorare nella bottega di famiglia e ricoprì la carica di console nell ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] ; già da bambino, tramite i propri parenti, era stato presentato al duca Ferdinando e, successivamente, aveva avuto occasione di conoscere VincenzoII e Carlo I Gonzaga Nevers. Non essendo riuscito a farsi assoldare da loro, cominciò a militare tra i ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] 1639-1650; a nome di Giacomo nel 1639-1650, e finalmente a nome di Girolamo nel 1639-1667. Il figlio di questo VincenzoII, assieme al figlio Alvise III, continuò a stampare sino al 1710.Con l'appellativo generico di "Stamperia Bragadina" la bottega ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] corte imperiale a Vienna le ragioni vantate dal duca Carlo per essere riconosciuto legittimo successore del defunto VincenzoII, mentre analoga opera di persuasione veniva affidata agli ambasciatori gonzagheschi presso le altre potenze interessate. L ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] . 1685, con un gran seguito di parenti e amici (oltre ai nipoti - rispettivamente: Antonio Giustinian di Girolamo [II], Vincenzo e Marco Zen di Domenico - fecero parte della comitiva Nicolò Cappello, Gabriele Emo, Marco Gradenigo, Sebastiano Mocenigo ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] Damaso. Educato dai genitori alla fede cristiana, Vincenzo sviluppò particolare inclinazione per la penitenza e le J. Frank, Vinzenz Pallotti. Gründer des Werkes vom Katholischen Apostolat, I-II, Friedberg 1952-1963; F. Amoroso, San V. P. romano, ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] cit., p. 255) – avrebbe incontrato a Celano Alfonso II, re di Napoli (1494-95), già in precedenza avvertito della quale fra Serafino de Zanagnis, commissario dell’osservanza, annunciò a Vincenzo la morte di Bernardino, cfr. A. Chiappini, De vita ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] Oddi, per dissuadere il figlio dal suo proposito) Vincenzo fece solenne professione il 24 settembre 1769. Dal convento Sr. I, Vescovi, b. 3, ff. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 12; Sr. II, Visite pastorali: b. 19, ff. 1, 2, 3; Sr. IV, Acta Sanctorum: bb. 27, 28a ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] accaduto in questo anno 1760, nel convento di Venezia), Vincenzo narra le vicissitudini della stampa del trattato, che dopo e pseudonime, I-III, Milano 1848-1859, I, p. 212, II, p. 232; Catalogus scriptorum OFM Capuccinorum ab anno 1742 usque ad annum ...
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VINCENZO di Leone
Giovanni Grosso
O.Carm.
VINCENZO di Leone (Leo, de Leone, Leoninus). – Nacque a Catania, ma non sono noti né la data di nascita, né i nomi dei genitori, così come nessuna notizia [...] . 140, 286; Smet, 1989, p. 468). Vincenzo di Leone si espresse favorevolmente riguardo alla concessione dell’episcopato 172, 185, 223, 255; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, II, Il primo periodo, 1545-1547, Brescia 1962, p. 282, III, Il ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...