ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ; Suger de Saint-Denis, Oeuvres complètes, Paris 1876; Vincenzo di Beauvais, Speculum maius, 4 voll., Douai 1624; Alberto Bonaventura, Doctor Seraphicus, 1981, pp. 5-19; G. Federici Vescovini, Arti e filosofia nel secolo XIV. Studi sulla tradizione ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] S. Cecilia in Trastevere, S. Sebastianello, Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane (in parte confluite nella raccolta -34, 52-53; Chronicon Vulturnense del Monaco Giovanni, a cura di V. Federici (Fonti per la Storia d'Italia, 58), I, Roma 1940, p. ...
Leggi Tutto
PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] della città di Rovigo, Rovigo 1793, p. 153; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno…, II, Venezia 1803, pp. , 2001, vol. 15, pp. 135-139; R. Pellegriti, in Vincenzo Scamozzi 1548-1616 (catal., Vicenza), a cura di F. Barbieri - G ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Ultima Cena (1769); S. Domenico: Miracolo di s. Vincenzo Ferreri (1756). Gorizia, coll. M. Pippal: S. , 146, 186 s., 194, 240, 242, 244, 249, 251, 255; D. M. Federici, Mem. trevigiane sulle opere di disegno, Venezia 1803, 11, P. si; A. Da Morrona, ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate certi scambi d'attribuzione. colori" e loda il suo "concetto pittoresco" (1674). Vincenzo da Canal gli rimprovera d'essere stato debole nel disegno ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] S. Lorenzo in Lucina (Longhi, 1943). Per il marchese Vincenzo Giustimani eseguì alcuni dipinti, fra i quali i due Miracoli Il sole ligure nella casa Lercara, ibid., Calenzani, 1644; F. Federici, Della famiglia Fiesca, ibid., Faroni, [1646]; G. B. ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Pieve di Soligo, secondo il Melchiori nel 1726, secondo Vincenzo da Canal nel 1727.
Il B. fu un tipico 41; A. M. Zanetti, Della Pitt. venez., Venezia 1771, p. 412; D. Federici, Mem. trevigiane sulle opere di disegno, Venezia 1803, II, pp. 121 s., G. ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Pinacoteca di Brera); e in S. Domenico affrescò nel 1513 il S. Vincenzo Ferrer in gloria (Cortesi Bosco, 1990, pp. 51-54).
Nel maggio effigiò "in abisso" Battista Suardi, la consorte Orsola Federici, la sorella Paola. Coi tralci che si diramano ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ... Caravaggio, in L'Arte, XIII (1910), p. 284; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto... a Venezia, in Nuovo Arch. ven., n. s., XXI pp. 9 s., 15, 17, 21; A. M. Furini Federici, Gregorio Comanini..., in Civiltà mantovana, VI (1972), pp. 403 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] vescovo A. Spoglia, coadiuvato dal decano P. Federici, prevedeva gli affreschi dell'abside (Gesù Redentore, la Madonna del Rosario e s.Domenico, S. Antonio Abate, S. Vincenzo Ferreri, S. Luigi Gonzaga e alle sculture degli Evangelisti. A Fermo si ...
Leggi Tutto
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...