SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] dal 1978); nuove fonti scoperte tra l’altro a Torino, Lisbona, Saragozza, Madrid, Valladolid e Barcellona hanno ampliato il perimetro della loro fortuna coeva. La musica di Domenico Scarlatti ha infine lasciato un’impronta incisiva su compositori del ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , ottenne lo sperato rientro a corte. Raggiunto il re a Saragozza, il M., fedele all'antico protettore, chiese invano di poter raggiungere il conte duca di Olivares nel suo esilio; dopo la rinuncia per motivi di salute a una nuova ambasceria al duca ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] delle scelte politiche del duca di Alcalá – del catanese Cutelli, del palermitano Vincenzo Surgento e del consultore Alonso dal 1642 al 1644 tra Saragozza e Madrid. Anni in cui conobbe e sposò la figlia del marchese di Aytona, Caterina Moncada, menina ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] destinato a Piacenza, preposito della nuova casa di S. Vincenzo, che l'11 di quello stesso mese aveva fondata per i ediz. acresciuta da L. Tibet, Napoli 1894); A. Fernandez Moreno (Saragozza 1755); G. Edelwek (Monaco B. 1765); B. Destutt de Tracy ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] della pace pisana del 1188, solo nel 1450 un decreto di cittadinanza fu emanato a favore di un Bartolomeo Lasagna di Arquata, padre di Gerolamo (i cui tre figli Bartolomeo, Paolo e Vincenzo furono ascritti nel 1528 al Libro della nobiltà) e forse ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di Alessandro Brandani e per alcuni atti di disobbedienza dei padri teatini. A causa di una lunga malattia, che lo aveva arrestato a Saragozza G. Vincenzo Gravina agente in Roma di mons. Gio. Francesco Pignatelli, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] al giuramento che gli ambasciatori siciliani prestarono in Saragozza al re Ferdinando. Figlio di Sigismondo e di Beatrice Rosso e Spadafora, sposò Diana Moncada e da lei ebbe quattro figli. Deputato del Regno nel 1508, nel 1509 rivendicava il feudo ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] della basilica di S. Maria del Popolo a Roma; nella stessa chiesa sono presenti altri tre dipinti di Piancastelli: S. Vincenzo de’ Paoli disegni di artisti bolognesi alla Regia Pinacoteca di Bologna.
Morì a Bologna nella sua casa di via Saragozza il ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] della Madonna della Consolazione di via Saragozza; per la chiesa di S. Procolo l'ornato di una cappella dell'appartamento , ora Zucchini; palazzo Dandini-Rusconi, col paesaggio diVincenzo Martinelli; palazzo Caprara, con le figure del figlio ...
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MAESTRO di IRAVALS
R. Alcoy
Pittore anonimo catalano, attivo intorno al terzo quarto del 14° secolo.L'identificazione del M. di Iravals trae origine da un interessante gruppo di dipinti su tavola, vicini [...] a un santo diacono, forse Vincenzo (Barcellona, Mus. Diocesano); i frammenti di un retablo della Passione e Risurrezione di Cristo (Saragozza, Santo Sepulcro); i resti di retablo provenienti da Tobed, presso Saragozza (Barcellona, Mus. Diocesano ...
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