VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Taubert e altri. Carlo Bechon, Anna Bacciarelli, Vincenzo de Lesseur, Giuseppe Kosiński e Alessandro Kucharski dipinsero 1808 e si distinsero nella battaglia di Somosierra e nell'assedio diSaragozza. Le conseguenze delle guerre sul territorio ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] La definizione è ripresa da Rabano Mauro e da Vincenzodi Beauvais (Reudenbach, 1980); in essa si riconoscono testimoniano i notevoli esemplari del palazzo Aljaferia diSaragozza, capitale di uno di quegli stati indipendenti dei Reyes de Taifa ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] reliquiario di s. Valerio, patrono diSaragozza, che il pontefice donò nel 1397 alla cattedrale di questa città, e quelli (probabilmente eseguiti tra il 1397 e il 1405) per la medesima cattedrale, per ospitare le reliquie dei santi diaconi Vincenzo e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] nel monumento scolpito da Vincenzo Vela accanto a quello di Simone Mayr.
Le opere teatrali, oltre a quelle di cui già specificato, sono con il suo reggimento in Spagna, dove fu all'assedio diSaragozza. Seguì Napoleone nell'isola d'Elba e poi fu nel ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] C. viene a essere così il primo crociato della storia (Vincenzodi Beauvais, Speculum historiale, XXIV, 1).Nella cronaca dello pseudo- di Roncisvalle: C. è raffigurato infatti nell'atto di inviare il traditore Gano dai due re saraceni diSaragozza ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di Filippo V, che, nella difficile situazione determinatasi in Spagna dopo le sconfitte di Almenara e diSaragozza, invocò l'invio di (1733) alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de' Paoli.
L'A. dovette interrompere il lavoro ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] resto pochi decenni dopo dal figlio, Giuseppe Vincenzo Baroni (Biblioteca Statale di Lucca, ms. 1136, c. 335r).
quinto figlio di Federico, il quale operò prevalentemente nella penisola iberica: nel 1399 era cittadino diSaragozza. Numerosi ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] il cardinale d'Aragona, poté contare sulla collaborazione diVincenzo Ferrer che scrisse in favore del papa d' l'arcivescovo diSaragozza, García Fernández de Heredia, familiare e sostenitore di Benedetto XIII. Privo di alleanze internazionali ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] chiesa di Santa Caterina, dalla quale si dipartono le principali arterie: diSaragozza, che porta alla cattedrale, di San Vicente, di Peris Teatro del martirio di San Vincenzo nel 304, sede vescovile dipendente dall'arcivescovo di Toledo durante la ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] in ciò dal Biasutti, tentò ultimamente di spiegarlo con la venerazione speciale che si dovette sviluppare in Aquileia per Fortunato analogamente a quanto si verificò per Lorenzo a Roma e per Vincenzo a Saragozza, dove la venerazione per i due ...
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