BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] PL, CLXXXIV, col. 1025), Tommaso d'Aquino (Summa theol., III, 96, 5), VincenzodiBeauvais (Speculum morale, II, 4). Fra quanti, pur senza fornire una trattazione organica, parlano di b. vanno ricordati almeno: Origene (Com. in Ioan., I, 116; PG, XIV ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] due insigni reliquie, la tunica di s. Vincenzodi Saragozza e una croce, opera di oreficeria di Toledo, che conteneva forse un è il collegio di Dormans-Beauvais. Fondato nel 1370 da Jean de Dormans, vescovo diBeauvais, cancelliere di Francia dal 1361 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] nella scultura milanese di età carolingia: note su alcuni capitelli e lastre scolpite di S. Vincenzo in Prato a diBeauvais (Malibu, J. Paul Getty Mus., Ludwig VI). Si tratta di un'ipotesi controversa (Petrucci, 1989), così come l'identificazione di ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] vescovo di T., Stefano d'Orléans, di origine francese, fece costruire un piccolo oratorio privato, dedicato a s. Vincenzo. cantiere intorno al 1243. Di un'audacia comparabile a quella del Saint-Pierre diBeauvais, la costruzione dovette crollare ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] ). E sulla base di queste osservazioni ha considerato ottoniane le pitture di S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e di S. Pietro al Monte scoperta, come i frammenti della chiesa di Notre-Dame-de-la-Basse-Oeuvre diBeauvais (dip. Oise; Chami, 1987), ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] p. utilizzato all'inizio del sec. 11° dai vescovi diBeauvais (Parigi, Louvre; Gaborit Chopin, 1989).Nell'arco della sua , pp. 391-458; F. de' Maffei, Roma, Benevento, San Vincenzo al Volturno e l'Italia settentrionale, Commentari 24, 1973, pp. 255- ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] de l'Oise diBeauvais (1645-46) all'Ultima cena di Verona (Museo di Castelvecchio; 1645-47) e a quella di Verolanuova (S pp. 847 s.; W.H. de Boer, Alcuni dipinti raffiguranti "S. Vincenzo" di Alessandro Maganza e F. M., in Arte veneta, LIX (2002), pp. ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] del Museo diBeauvais. Di questo periodo di particolari ingranditi di opere del maestro, come il Porto di mare con paese della Galleria nazionale di Capodimonte, a Napoli. Uno di questi "ripetitori" è stato individuato in Vincenzo Gricco, figlio di ...
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Pittore (Beauvais o Amiens 1570 circa - Parigi 1634), lavorò nel nord-est della Francia e a Parigi, dove fu protetto da Maria de' Medici; dal 1623 fu nominato peintre du Roi. Fu il primo maestro di N. [...] Poussin. Esponente del tardo manierismo, subì l'influenza della scuola di Fontainebleau e della pittura fiamminga (Martirio di s. Vincenzo, 1611-12, Les Andelys, Notre-Dame; Presentazione al tempio, 1624, Parigi, St.-Joseph des Carmes; S. Carlo ...
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BOVA (Bové), Vincenzo Giovanni (Ivan)
Vitalij A. Bogoslovskij
Non è stato finora possibile reperire notizie sull'attività in Italia di questo pittore nato nel 1750, che nel 1782 da Napoli andò a Pietroburgo [...] membri della sua famiglia (ne resta solo uno, mediocre, di N. A. Golicyn forse del Bova). Opere firmate non si trovano nei musei. A Mosca il B. cambiò il suo cognome in Bové (anche Beauvais), fatto che ha portato ad attribuirgli fino a poco tempo fa ...
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