BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] pastorale detta della Mandria, in cui avevano gran parte i Benso di Cavour, comunicandone i risultati, all'agronomo VincenzoDandolo. A Torino il B. intrecciò durevoli amicizie con Giuseppe Grassi, poi segretario dell'Accademia delle scienze, con la ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] (Parma 1806), centone oraziano rielaborato non senza una fine arguzia cortigiana. Nell'aprile di quell'armo VincenzoDandolo veniva inviato quale provveditore straordinario nella Dalmazia recentemente conquistata; il B., che forse già conosceva il ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] che cossi hora se ne partirà con buon guadagno".
Ben altra considerazione emerge dal giudizio del successore, VincenzoDandolo, sulle "honoratissime operationi fatte da lui in diverse occasioni di pubblico servizio… con una universal sodisfattione et ...
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ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] e maniera di farne il pane…, Ancona 1816, Milano 1817), della seta e dell’olio. L’incontro-scontro con VincenzoDandolo, alla cui opera fece alcune critiche, tese a valorizzare la produzione e la lavorazione meridionale della seta e diede luogo ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] Congresso di Modena, in Riv. stor. del Risorgimento italiano, II (1897), pp. 396-399; A. Ottolini, Lettere di J. L. a VincenzoDandolo, in Rivista d'Italia, 31 marzo 1915, pp. 375-390; Id., Lettere inedite di J. e Luigi Lamberti, ibid., 31 genn. 1917 ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] Filciae Causarium, b.155).
I primi anni Novanta la videro attiva frequentatrice del Circolo giacobino del farmacista VincenzoDandolo, che riuniva i più importanti democratici veneziani. Gli informatori della polizia, che li tenevano sotto controllo ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] società scientifiche italiane. Era ormai considerato l'esponente più illustre dei chimici lavoisieriani italiani: il veneto VincenzoDandolo, traduttore di Lavoisier in Italia, pubblicò nel 1793 un volume di Fondamenti della scienza chimico-fisica ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] , nel quale rese conto di un suo allevamento di bachi in bigatteria, secondo il sistema del conte VincenzoDandolo, avviato con successo fin dal 1818 con sua moglie nella villa di Monte Polesco. Nella Memoria sui boschi (Filottrano, Archivio Spada ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] – tra laguna e Terraferma. Venezia era ormai divenuta, nella concezione sua e di altri protagonisti illuminati come VincenzoDandolo, una semplice città municipalista, non più la Dominante dispotica, ma nemmeno una capitale: poteva diventare l ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] da Claudio Chiancone è possibile però ricostruire almeno in parte le sue frequentazioni: ebbe familiarità con il gruppo di VincenzoDandolo, con Giorgio Ricchi e con altri esponenti del giacobinismo veneziano. Nel 1797 accolse l’arrivo dei francesi a ...
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