Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole medie. Ha esordito col romanzo Un borghese piccolo piccolo (1976; da cui l'omonimo film di M. Monicelli, 1977, interpretato da A. Sordi), inquietante rappresentazione del potenziale di ottusa violenza ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , da Giulio Mozzi a Marcello Fois. Tra gli arrivi di autori già affermati spiccava quello di VincenzoCerami, che peraltro attraversava collane e sottogeneri diversi. Nel 1996-97 uscivano due antologie dichiaratamente sperimentali: gli anticorpi ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] (e fino al 1953) trovò un posto di insegnante presso la scuola media parificata di Ciampino (tra i suoi alunni ci fu VincenzoCerami). Si legò d’amicizia con Sandro Penna e con Giorgio Caproni, poi con Moravia ed Elsa Morante. Grazie a Bertolucci gli ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] . Come regista, ha realizzato film apparentemente studiati per servire l'attore B.: in realtà, grazie anche alle sceneggiature di VincenzoCerami, le sue opere si sviluppano secondo un preciso modello nel quale la gag verbale è spesso subordinata all ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] , oltre al suo impegno nel cinema, anche l'attività in campo teatrale, con lavori come i 'racconti musicali' su testi di VincenzoCerami; è inoltre autore di un musical, di un balletto e di musica da camera.
Bibliografia
G. Blanchard, La trace, in ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] S. Domenico a Taormina e ora nella collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che a un Autoritratto, nell'inventario (1638) dei quadri di Vincenzo Giustiniani (L. Salerno, The picture Gallery of V. Giustiniani ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] ,VI (1925), pp. 789 a.; G. Jannelli, R. A.,in Rassegna Internaz. di Clinica e Terapia,XIV (1933), pp. 440 s.; A. Cerami, Il prof. R. A.,in Athena,IV (1935), pp. 425 s.; A. Castiglioni, Storia della medicina,Milano 1936, p.698; Il Senato vitalizio ...
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etnotipo
s. m. Tipo caratteristico di un determinato ambiente sociale e geografico. ◆ più della metà degli artisti della Scuola di Parigi erano mediterranei. […] Costoro non avevano nemmeno bisogno di ispirarsi all’Arte negra. In realtà bastava...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...