Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] , oltre al suo impegno nel cinema, anche l'attività in campo teatrale, con lavori come i 'racconti musicali' su testi di VincenzoCerami; è inoltre autore di un musical, di un balletto e di musica da camera.
Bibliografia
G. Blanchard, La trace, in ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] del film, proponendo diverse tipologie di personaggi e ambientazioni socio-geografiche meno scontate. Rulli e Petraglia, VincenzoCerami, Enzo Monteleone, Franco Bernini, Francesco Bruni, Angelo Pasquini e altri scrittori, più o meno giovani, hanno ...
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La vita è bella
Giacomo Manzoli
(Italia 1997, colore, 120m); regia: Roberto Benigni; produzione: Elda Ferri, Gianluigi Braschi per Melampo; sceneggiatura: VincenzoCerami, Roberto Benigni; fotografia: [...] non piaceva a Pasolini che la tacciò di "ottimismo italiota", ed è forse proprio per questo motivo che l'allievo VincenzoCerami ha scelto di servirsene, a quasi quarant'anni di distanza, per uno dei film meno ottimisti che si possano immaginare ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] con un epilogo dedicato alle nozze di due giovani, la nipote dell'autore Graziella Chiarcossi e lo scrittore VincenzoCerami, nozze che vengono commentate con un breve componimento poetico scritto dallo stesso Pasolini.
Comizi d'amore venne girato ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Paolo Baratta (Privatizzazioni, dal 21 febbr. 1993); Esteri, Vincenzo Scotti (dal 1° agosto 1992, Emilio Colombo); Interni, (ve ne sono per la decorazione, per l'intarsio, per la ceramica, per l'ebanisteria, per l'incisione del corallo, ecc.). I ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di cordoni sovrapposti, ma ricco di forme, si associa un'originale ceramica policroma, a fondo giallo o rosso, decorata ad intreccio in (1499) che scrisse una Vita e Martirio di S. Agata; Vincenzo Spano (1512), autore di una Vita di S. Sofia; Andrea ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] dalla Gazzetta dello sport, 3000 dal Corriere della sera, 1000 da Vincenzo Lancia e 1000 dalla Federazione. Il premio per la vittoria di Beheyt, che gli risponde di avere i crampi. Sono allora Cerami e Gilbert Desmet a tirare la volata a Van Looy, che ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] S. Domenico a Taormina e ora nella collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che a un Autoritratto, nell'inventario (1638) dei quadri di Vincenzo Giustiniani (L. Salerno, The picture Gallery of V. Giustiniani ...
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UMILE da Petralia
Riccardo Martelli
Nacque, con il nome di Giovanni Francesco Pintorno, a Petralia Soprana – nelle Madonie (a est di Palermo) – tra gli ultimi mesi del 1600 e i primi del 1601 (la data, [...] circa, e la sua bottega passò al figlio maggiore, Vincenzo (nato nel 1597).
Giovanni Francesco aveva imparato a lavorare il Trapani), chiesa di Maria SS. delle Grazie, 1637-38; Cerami (Enna), chiesa della Madonna del Carmelo, 1638; Salemi (Trapani ...
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UMILE da Petralia. – Nacque, con il nome di Giovanni Francesco Pintorno, a Petralia Soprana – nelle Madonie (a est di Palermo) – tra gli ultimi mesi del 1600 e i primi del 1601 (la data, di cui manca una [...] circa, e la sua bottega passò al figlio maggiore, Vincenzo (nato nel 1597).
Giovanni Francesco aveva imparato a lavorare il Trapani), chiesa di Maria SS. delle Grazie, 1637-38; Cerami (Enna), chiesa della Madonna del Carmelo, 1638; Salemi (Trapani ...
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etnotipo
s. m. Tipo caratteristico di un determinato ambiente sociale e geografico. ◆ più della metà degli artisti della Scuola di Parigi erano mediterranei. […] Costoro non avevano nemmeno bisogno di ispirarsi all’Arte negra. In realtà bastava...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...