DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Lorenese. Ricevette anche dal pontefice l'abbazia dei Ss. Vincenzo e Anastasio di Roma (detta delle Tre Fontane).
Nel congregazione di Stato (i cardinali L. Altieri, L. Antonelli, F. Carafa di Traetto, G. M. della Somaglia e mons. Federici) si ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] 487). Il rapido successo ottenuto non mancò di procurargli tutte le lodi del Carafa che il 2 novembre gli scrisse "del buon modo, che havete tenuto periodo fu sistemato in Francia, dal nunzio Vincenzo Lauro al servizio del cardinal Francesco Tournon ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] attendere, prima con la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai di Sangro e allo stesso G., poi con una territorio di Squillace, ove era vescovo lo zio paterno Vincenzo - a favore del nipote Mario, figlio di Giovan ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] Lucrezia a Pistoia, insieme con un fratello più piccolo, Vincenzo, il G. seguì Cosimo a Padova, dove il vescovo la breve parentesi di Marcello II, del teatino Gian Pietro Carafa; il pontificato di Paolo IV fu caratterizzato dalla lotta intransigente ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] pellegrinaggio a Roma, dove fu ricevuto da Paolo IV (Carafa), il quale era stato con il Thiene fondatore dei teatini 1571 venne destinato a Piacenza, preposito della nuova casa di S. Vincenzo, che l'11 di quello stesso mese aveva fondata per i suoi ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] delle quali riferì in una lettera al cognato Vincenzo Bartolomei. Gli Anziani, avendone conosciuto il quindi fallito, poiché il B, nel riportare le opinioni del cardinale Carafa e di altri, faceva intendere che, ben lungi dal fornire loro ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] , gliene affidò la direzione al posto di Vincenzo Durante "cum illud male administrasse diceretur" ( pontificati del Farnese del Del Monte, ma, inevitabilmente, fu troncata dall'austero Carafa.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XLI, vol. 3 ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] Carignano. In tale campo assai importante fu l'opera dei nunzi pontifici: Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì (1568-1573 e 1580-85) e Girolamo sentenza che condannò a morte il card. Carlo Carafa, nel 1560), di tenace difensore degli interessi ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] della S.C. de Prop. dall'ab. Vincenzo Constanzo sottoarchivista nel 1764 per ordine di Mgr. 136, 180, 283; G. Albertotti, Nove lettere di G.C. Cordara all'abate F. Carafa, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXII (1922-23), ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] partenopea: l'incarico gli fu confermato nel 1604, quando la sede rimase vacante prima di passare all'arcivescovo Decio Carafa, allora in Portogallo.
Ai compiti di ordinario diocesano (nel 1602 entrò in conflitto con il cardinale Roberto Bellarmino ...
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