BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] giovane Marcantonio al quale Camillo Pellegrino donò il manoscritto del Carafa dettato nel 1584. Fu ospite per breve tempo di casa . Come lo Stracciabisaccie (dal nome di una villa di Vincenzo Tornamira), misto di prosa e di poesie in volgare, ove ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] morte di questo (1757), in quella costituita da Carlo Carafa, duca di Maddaloni, che a Napoli si sarebbe esibita teneva a Torre del Greco nella residenza del consigliere reale Vincenzo Boraggine, il L. scrisse la commedia Don Anchise campanone, ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] la successione al ducato d'Andria, dopo la morte di Carlo Carafa, aveva creato infiniti problemi di eredità, ed egli vi partecipò c'è un riferimento a lui: due serie di appunti di Vincenzo d'Ippolito e di Nicola Capasso, vivaci membri di questa ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Borghese e uditore generale del duca di Maddaloni, M. D. Carafa. La fama della competenza che si era andato acquistando in vari volumi manoscritti di carattere genealogico della biblioteca di Vincenzo Maria Campione, poi in parte perduti. Si adoperò ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] dell'A. (la lunga disputa sostenuta nel 1561 con Vincenzo dell'Uva a proposito del titolo da assegnare alla Principe di Spagna, stampata con dedica al marchese di San Lucido Ferrante Carafa). Nel 1573 l'A. compone e stampa a pubbliche spese l' ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] il C. fece parte di quella Accademia degli Ardenti che, fondata nel 1546, ebbe a presidente Ferrante Carafa e accolse, tra gli altri, Vincenzo Belprato, Berardino Rota e Fabio Ottinelli, tutti gentiluomini del "seggio" di Capuana (v. M. Maylender ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] in latino di alcune epistole de Indorum rebus. Nel 1569 il C. passava a Napoli, precettore, in casa Carafa, dei figli di Vincenzo fratello del cardinale Antonio. Nel 1571 fu invitato dai Bolognesi a tenere la cattedra di eloquenza che era stata dell ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, ms. X B 61: T. Carafa, Memorie, 1669-1712, I-XV (la copia di queste 1052; G. Ricuperati, Studi recenti sul primo ’700 italiano: Gian Vincenzo Gravina e Antonio Conti, in Rivista storica italiana, LXXXII (1970), ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] ode Per il primo volo aerostatico in Napoli felicemente eseguito dal capitano Vincenzo Lunardi il 13 dic. 1789 (s.n.t.). Qualche anno prima Con F. Damiani, N. Pacifico, A. del Giudice, E. Carafa, A. Begani, il principe di Torella, i padri somaschi M. ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] quali Isabella Sanseverino, figlia di Ippolito e Lucrezia Carafa dei marchesi di Castelvetere, forse prediletta dal M Roma, dove, con il viatico dell'amico letterato beneventano Vincenzo Bilotta, entrò in contatto con l'entourage di Scipione Borghese ...
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