GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] teologia scolastica, mentre cresceva la sua reputazione all'interno della Compagnia, tanto che nel 1648 il padre generale VincenzoCarafa lo nominò visitatore del collegio di Liegi.
La provincia gesuitica dei Paesi Bassi meridionali si era già scissa ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] 1771.
L'opera svolta dall'A. come direttore della congregazione dei sacerdoti - fondata a Napoli nel 1647 da VincenzoCarafa e imitata a Roma pochi anni dopo per interessamento del pontefice Alessandro VII - è di grande interesse: la congregazione ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] - la vita di s. Ignazio di Loyola, tema probabilmente suggeritogli dai gesuiti - fu all'origine della sua fortuna. VincenzoCarafa, generale della Compagnia dal 1646, lo invitò a trasferirsi a Roma, e a Roma B. seppe conquistarsi una posizione di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] davanti all'Assunta o se essa rappresenti il nipote Vincenzo.
Il C., che ebbe al suo servizio l' duomo di Napoli, Napoli 1959, pp. 85 s., 92, 94. 105; R. De Maio, Alfonso Carafa…, Città del Vaticano 1961, pp. 1-4, 18, 27-29, 45, 97, 148, 199; ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Dispose di una serie di benefici redditizi come l'abbazia di S. Vincenzo in Prato a Milano e la prepositura di S. Albino di Frankfurt 1641 (con aggiunte che non sono di mano del Carafa).
Fonti e Bibl.: L'istruzione principale del 1621 è pubblicata ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] i baroni riuniti ad Aversa, scontenti per la nomina di Vincenzo Tuttavilla a comandante dell'esercito baronale. A quest'ultimo, e la promessa del francese di punire l'uccisione di Giuseppe Carafa, fratello del C., al quale, peraltro, sembra che ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] di Scilla e contessa di Sinopoli e Nicotera, già vedova di Vincenzo Ruffo; da questo matrimonio non nacquero figli. Il C. ebbe , ma non si ha neppure notizia di un'inchiesta a carico del Carafa.
Nel 1640 il C. fu nominato viceré di Aragona e Navarra, ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] Grotteria, che, nella seconda metà del Cinquecento, era passata dai Carafa alla famiglia d'Aragona de Ajerbo, fu riacquistata dal C. per e ne ebbe nove figli: Girolamo, Carlo, Simone, Vincenzo, Iacopo, Giovanni Battista, Francesco, Pietro, Emilia. A ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] arcivescovo di Benevento l'11 agosto dello stesso anno dal card. Vincenzo Macchi, vi fece il suo solenne ingresso il 28 ott. un gruppo di garibaldini arrestarono e condussero a Napoli il Carafa. Dopo tre giorni di prigionia questi fu consegnato al ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] inviò al papa la richiesta del vescovato di Salerno per il Carafa. In seguito al mancato ottenimento della carica o per un aveva avuto otto figli, fra i quali Domenico, Giovanni Vincenzo, che divenne cavaliere di Malta, Sancia, che sposò Sanframondo ...
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