GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] generale della Congregazione), il fratello di questi Vincenzo (cui affidò, ripartendo per Somasca, la 'inizio di gennaio 1537 fu raggiunto a Somasca da una lettera del Carafa, nominato cardinale da Paolo III, che lo invitava a Roma per trapiantare ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , mentre si adoperava per ottenere la protezione della corte asburgica contro papa Carafa. In questo periodo ebbe inoltre altre disgrazie: morì la moglie del fratello Vincenzo, per cui venne incaricato della tutela dei nipoti; abdicò Carlo V e ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] - Vossilla, 1998, p. 77). Perduti sarebbero i due Angeli cerofori.
Nel dicembre del 1555 Vincenzo e Nardo lavorarono al nuovo portale di Castel Sant’Angelo a Roma per Paolo IV Carafa: a loro andò l’ordine di un S. Paolo, mai compiuto (Schallert, 2006 ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Regno di Napoli» (Paglia, p. 59) verso tale Giovanni Vincenzo de Lucca e suoi eredi, «per una sicurtà» che costui , Historia Gymnasii Patavini, Venetiis 1726, I, pp. 268 s.; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, Romae 1751, II, pp ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] Venezia il G. riprese i contatti con i vecchi amici: Vincenzo Quirini, Gaspare Contarini, G.B. Cipelli, detto Egnazio, Si trovava da pochi giorni in città, ospite di Gian Pietro Carafa e Gaetano Thiene, quando le truppe imperiali la presero d'assalto ...
Leggi Tutto
FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] privati (il fondo Capece Minutolo, gli autografi di M. Carafa di Colobrano, donati nel 1869); egli stesso lasciò in con la pubblicazione dell'opuscolo Traslazione delle ceneri di Vincenzo Bellini. Memorie ed impressioni (Napoli 1877, poi ripubblicato ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di cc. 198 non numerate, e, per il Proemio ad Andrea Carafa e i primi 4 capitoli dell'ultima cantica, anche nel ms. 1699 ai suoi tempi: in III, 5, ad es., per bocca di Vincenzo Belprato, il D. fa una rassegna dei musicisti più famosi dall'antichità ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...]
L'elezione al soglio pontificio nel giugno del 1555 di Gian Pietro Carafa, Paolo IV, riaccese le sue speranze; al F. sembrò di all'Indice). Nel 1556, in occasione della morte del fratello Vincenzo, il F. soggiornò per un periodo a Benevento e in ...
Leggi Tutto
SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] corrispose, tra gli altri, con Pietro Vettori, Gian Vincenzo Pinelli, Fulvio Orsini, Antonio Agustín e Ottavio Pantagato, , fu letta come critica implicita al pontificato del defunto Carafa. Suoi protettori a Roma, a quel tempo, divennero Faerno ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] tra 1580 e 1582 sotto l'abbadessato di Beatrice Carafa.
L'originalità dell'imponente decorazione si precisa nel sapiente . Pietro ad Aram; nel 1604 per conto di Giovan Vincenzo Pugliese, per un Ecce Homo, riconosciuto nella Crocifissione di collezione ...
Leggi Tutto