Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così tre da Maiano; Pietà di G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzi di D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi di P. da Benevento e di L. ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] s'era poi trasferito a Catania. Dei sette figli di Rosario B., Vincenzo, il primogenito, fu il solo che venne dal padre avviato alla musica , per iniziativa di Rossini, di Cherubini, Paër, Carafa, Halevy e di altri musicisti, e per interessamento ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] II e poi nel 1860. Ma ecco che morti poco dopo Vincenzo I e Francesco II Gonzaga, Carlo Emanuele invase il Monferrato e di Genova, in Ateneo veneto, 1892; G. Duruy, Le cardinal Carlo Carafa. Étude sur le pontificat de Paul IV, Parigi 1882; M. Brosch, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre più danno di Spagna e il disgraziato intervento di Paolo IV Carafa nell'ultima fase del conflitto francoasburghese, che portò la ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Fra i napoletani Francesco Del Tuppo, che con Domenico Carafa, Nicola Jacopo de Luciferis, Pietro Molino e il aveva stampato nel 1581 il Dialogo della musica antica et moderna di Vincenzo Galilei, e nell'anno 1600 messo fuori le Nuove Musiche di G ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] da Filippino Lippi (cappelle Strozzi a Santa Maria Novella, Carafa alla Minerva, ecc.), che, continuando, da prima, condurla a fresco e cinque in ritoccarla a secco." A Milano Vincenzo Foppa, per quanto se ne può dedurre dai distaccati affreschi di ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] LIBERTINI
Camillo MANFRONI
Raffaele CORSO
Vincenzo BONELLO
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L'arcipelago di Malta consta delle due isole maggiori Malta e Gozo, dell specie nel sec. XVI e fino al magistero di Gregorio Carafa (1680-1690) ì Maltesi non pensarono a ribellarsi; ma ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] Antonio Medaglia comasco e insignita della mirabile cantoria di Vincenzo Grandi vicentino, e sopra tutto la fabbrica del Magno II succedeva, il 23 maggio, Paolo IV che come cardinal Carafa era stato il capo di quella che si potrebbe chiamare l'" ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] ) e Pirro Tomacelli (1414-1442) Montecassino si dibatté nelle lotte tra papi, antipapi, Angioini, Durazzesi e Aragonesi; con Antonio Carafa (1446-1454) divenne un feudo della famiglia dell'abate. Comincia con la morte di costui il periodo disastroso ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] nella casa comunale e a pochi passi dal paese sorge una graziosa casina del secolo XV che probabilmente apparteneva agli stessi Carafa e serviva come luogo di liete adunate. Ma oltre che per i suoi monumenti, Minturno merita di essere ricordato per l ...
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